Schone e Pinamonti, Nainggolan e Nandez: Genoa e Cagliari, che mercato!
Se Juve, Inter e Napoli, le tre grandi, stanno cercando ancora oggi di migliorare il proprio organico rispetto alla stagione scorsa, Cagliari e Genoa ci sono già ampiamente riuscite. Cominciamo dai sardi. Il miglioramento nasce partendo da un...peggioramento, ovvero la cessione di Barella. Ma i soldi di Zhang hanno trovato in Giulini non uno stop, bensì un rilancio immediato. E giusto, fatto bene, intelligente, soprattutto azzeccato tecnicamente. Alla prima giornata di campionato, Maran avrà la possibilità di schierare a metà campo Rog, Nandez e Nainggolan, un misto di tecnica, tattica, personalità, grinta, dinamismo, un centrocampo che garantisce di per sé molto più della salvezza. La squadra è forte ed equilibrata: in porta Cragno, uno dei migliori della Serie A, davanti a lui una difesa solida ed esperta e se sulla fascia sinistra torna Luca Pellegrini la squadra riacquista altra forza sulla sinistra; in attacco Pavoletti (una garanzia) e Joao Pedro (una risorsa in più sul piano tecnico). Maran ha 11 giocatori di eccellente livello e una panchina con alternative interessanti. Non solo: avendo già adesso a disposizione tutti i giocatori (Pellegrini escluso) ha il tempo necessario per trasformarli in squadra.
Nel campionato scorso, il Cagliari si è salvato con 41 punti, come Fiorentina e Genoa, che è stato comunque l’ultimo a salvarsi col patetico 0-0 di Firenze e soprattutto con l’immeritata sconfitta dell’Empoli a San Siro contro l’Inter. Il Genoa, più del Cagliari, andava rifatto e le mosse del mercato hanno confermato questa volontà. Dopo aver ceduto Piatek a gennaio, rischiando il tracollo, Preziosi è andato sull’esperienza, ma di livello. L’acquisto di Schöne dà l’idea di una crescita sostanziosa. Schöne era l’architrave dell’Ajax dei fenomeni, il Busquets dei lancieri. A De Jong e Van de Beek spettava la qualità, a lui l’equilibrio. Davanti al danese giocherà Saponara, sul conto del quale ancora oggi ci chiediamo come abbia fatto a non raggiungere più i livelli di rendimento (di continuità nel rendimento) toccati a Empoli con Sarri e Giampaolo. Se Andreazzoli, altro ex empolese, riuscirà a riportarlo a quei giorni (ha 28 anni, è il momento del risveglio...), il Genoa avrà una coppia straordinaria in mezzo al campo. E poi Cristian Zapata in difesa, Pinamonti in attacco, oltre alla conferma di Radu e Romero. Anche in questo caso è un bel salto in avanti.