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  • Schone e Pinamonti, Nainggolan e Nandez: Genoa e Cagliari, che mercato!

    Schone e Pinamonti, Nainggolan e Nandez: Genoa e Cagliari, che mercato!

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Tutti presi da Lukaku e Dybala, da Icardi e James Rodriguez, legati per un verso o l’altro alle tre candidate al prossimo scudetto, ci stiamo perdendo la crescita, ma potremmo dire anche l’exploit, sul mercato di due squadre cosiddette di provincia, per le quali sottolineiamo il “cosiddette”, vale a dire Cagliari e Genoa.

       Se Juve, Inter e Napoli, le tre grandi, stanno cercando ancora oggi di migliorare il proprio organico rispetto alla stagione scorsa, Cagliari e Genoa ci sono già ampiamente riuscite. Cominciamo dai sardi. Il miglioramento nasce partendo da un...peggioramento, ovvero la cessione di Barella. Ma i soldi di Zhang hanno trovato in Giulini non uno stop, bensì un rilancio immediato. E giusto, fatto bene, intelligente, soprattutto azzeccato tecnicamente. Alla prima giornata di campionato, Maran avrà la possibilità di schierare a metà campo Rog, Nandez e Nainggolan, un misto di tecnica, tattica, personalità, grinta, dinamismo, un centrocampo che garantisce di per sé molto più della salvezza. La squadra è forte ed equilibrata: in porta Cragno, uno dei migliori della Serie A, davanti a lui una difesa solida ed esperta e se sulla fascia sinistra torna Luca Pellegrini la squadra riacquista altra forza sulla sinistra; in attacco Pavoletti (una garanzia) e Joao Pedro (una risorsa in più sul piano tecnico). Maran ha 11 giocatori di eccellente livello e una panchina con alternative interessanti. Non solo: avendo già adesso a disposizione tutti i giocatori (Pellegrini escluso) ha il tempo necessario per trasformarli in squadra.

       Nel campionato scorso, il Cagliari si è salvato con 41 punti, come Fiorentina e Genoa, che è stato comunque l’ultimo a salvarsi col patetico 0-0 di Firenze e soprattutto con l’immeritata sconfitta dell’Empoli a San Siro contro l’Inter. Il Genoa, più del Cagliari, andava rifatto e le mosse del mercato hanno confermato questa volontà. Dopo aver ceduto Piatek a gennaio, rischiando il tracollo, Preziosi è andato sull’esperienza, ma di livello. L’acquisto di Schöne dà l’idea di una crescita sostanziosa. Schöne era l’architrave dell’Ajax dei fenomeni, il Busquets dei lancieri. A De Jong e Van de Beek spettava la qualità, a lui l’equilibrio. Davanti al danese giocherà Saponara, sul conto del quale ancora oggi ci chiediamo come abbia fatto a non raggiungere più i livelli di rendimento (di continuità nel rendimento) toccati a Empoli con Sarri e Giampaolo. Se Andreazzoli, altro ex empolese, riuscirà a riportarlo a quei giorni (ha 28 anni, è il momento del risveglio...), il Genoa avrà una coppia straordinaria in mezzo al campo. E poi Cristian Zapata in difesa, Pinamonti in attacco, oltre alla conferma di Radu e Romero. Anche in questo caso è un bel salto in avanti.

        

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