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  • Cagliarimania: Barella supera Riva, Giulini si sfrega le mani. Ora la valutazione...

    Cagliarimania: Barella supera Riva, Giulini si sfrega le mani. Ora la valutazione...

    • Mauro Cossu
    Si scrive Nicolò Barella, si legge "l'oro del Cagliari". Ma anche della Nazionale azzurra. Già, perché il nuovo corso dell'Italia targata Mancini riparte proprio dal centrocampista sardo classe 1997. E' suo il primo gol, di Kean il raddoppio degli Azzurri contro la Finlandia, prima giornata delle qualificazioni a Euro 2020. Se fino a pochi mesi fa il gioiello rossoblù veniva considerato soltanto una promessa del calcio nostrano, ora Nicolò è diventato grande: maiuscola la prestazione di ieri sera alla "Dacia Arena" di Udine, impreziosita dal primo sigillo in Nazionale maggiore. Una rete storica, considerato che Barella è diventato il calciatore sardo più precoce e il calciatore del Cagliari più precoce a far gol con la maglia dell'Italia: 22 anni, 1 mese e 16 giorni. Superato il record di un mostro sacro come Gigi Riva che trovò la prima rete in azzurro a 22 anni, 11 mesi e 25 giorni.

    Da leader del Cagliari a trascinatore dell'Italia, il passo a volte è breve. Barella ha acquisito maggiore consapevolezza dei propri mezzi, della sua forza, e ha continuato a crescere in tanti aspetti del gioco e dell’essere calciatore, sia tecnicamente che mentalmente. Un esempio? Il fatto che prima delle gare della Nazionale spesso venga scelto per le conferenze stampa certifica una sua forza caratteriale anche al di fuori del rettangolo verde. Nicolò sembra essere sempre lucido, mai sopra le righe, a parte qualche scivolata di troppo dovuta all'eccessiva foga, un aspetto sul quale può migliorare ulteriormente. Ma il numero 18 rossoblù ha fatto il grande salto, sia con il Cagliari che con l'Italia.

    Difficile, dunque, per Giulini trattenere un calciatore simile anche nel prossimo mercato estivo. Le big sono tutte alla finestra da un pezzo, presto andranno alla carica con offerte importanti. Il presidente rossoblù si sfrega le mani, sa che la valutazione di Barella sale giorno dopo giorno, partita dopo partita, e ora ha sfondato il muro dei 50 milioni di euro. La prima squadra a muoversi è stata l'Inter, che vanta ottimi rapporti con la società isolana, ma occhio anche al Napoli e ai top club di Premier League. Nel frattempo, però, il Cagliari si gode il proprio gioiello, almeno fino a giugno. Anche perché c'è una salvezza da conquistare aritmeticamente sul campo. Poi si potrà dare il via all'asta milionaria...

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