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  • Campionato Primavera, riparte la caccia all'Inter e ai nuovi Zaniolo: due novità

    Campionato Primavera, riparte la caccia all'Inter e ai nuovi Zaniolo: due novità

    • Emanuele Tramacere
    Slittato, messo in stand by, procrastinato e ora pronto a riprendere il via, con un ritardo notevole rispetto al programma iniziale. Il Campionato Primavera 1 non è stato esente dalle polemiche estive sulla composizione dei campionati "minori" italiani a partire dalla Serie B. In particolare è il "caso-Novara" ad aver tenuto in stand-by l'intera competizione poichè la Primavera del club novarese ha conquistato sul campo l'accesso al campionato di Primavera 1 lo scorso anno, ma non avrebbe diritto all'iscrizione in caso di conferma della retrocessione in Serie C (o meglio del mancato ripescaggio in Serie B) della prima squadra. Tutto ancora fermo, quindi anche se la Lega Serie A ha dato il via libera alla compilazione dei calendari che quindi porterà il Campionato Primavera 1 all'esordio stagionale venerdì 14 settembre con Inter-Cagliari.

    DUE NOVITA' - Proprio l'Inter si è rivelata la mattatrice dell'ultimo campionato e dalla nuova squadra nerazzurra, ripartirà la caccia al titolo con due sostanziali novità. La prima riguarda soprattutto il numero di cambi effettuabili durante la gara che passa da 3 a 5 ma regolamentata soltanto in 3 pause durante la gara. La seconda, più sostanziale, riguarda invece la fase finale. Se infatti sono stati confermati i playout fra la 13esima e 14esima classifica oltre alle due retrocessioni dirette in Primavera 2 per le ultime due qualificate, non sono stati confermati i playoff di accesso alla final four che diventa automaticamente una final six. Le prime due squadre classificate nel girone avranno l'accesso diretto alle semifinali, mentre le squadre classificate dalla 3a alla 6a posizione si affronteranno in match di sola andata per l'accesso alle semifinali.

    CACCIA ALL'INTER - Ripartirà, quindi la caccia all'Inter che però non partirà da favorita assoluta come, ad esempio, la scorsa stagione. Il club nerazzurro ha cambiato tanto, partendo dalla guida tecnica che non sarà più Stefano Vecchi, bensì Armando Madonna. Anche la Fiorentina, finalista la scorsa stagione, parte con una grossa rivoluzione interna e numerosissimi acquisti (soprattutto dall'estero) completati da Pantaleo Corvino e a disposizione di Bigica. Il Napoli sarà impegnato in Youth League anche se la svolta per il settore giovanile sembra ancora lontana e la conferma di Gaetano potrebbe non essere un vantaggio. La Juventus, chiuso un anno disastroso ha cambiato la guida tecnica strappando alla Roma Francesco Baldini, campione in carica con gli Allievi Nazionali giallorossi e cerca l'annata del riscatto con tanti dubbi legati anche alla creazione della Juve Under 23. Infine si attendono risposte importanti dal nuovo Milan di Lupi che punterà sul forte gruppo proveniente dagli Allievi Under 17 e proprio dalla Roma di Alberto De Rossi che ha messo le basi la scorsa stagione per un anno da protagonisti in Italia e in Youth League.

    ALLA RICERCA DI NUOVI ZANIOLO - In Serie A giocano pochi giovani e soprattutto pochi giovani italiani. La lamentela è arrivata proprio dal commissario tecnico dell'Italia, Roberto Mancini. Manca il coraggio e allora ecco la chiamata in Nazionale di Nicolò Zaniolo volto dell'Italia Under 19 vice-campione d'Europa e protagonista indiscusso con l'Inter della cavalcata verso il titolo lo scorso anno. E il campionato Primavera 1 continua ad essere lo spazio giusto per mettere in vetrina giovani di grandi prospettive e la ricerca di nuovi Zaniolo continua. Qualche nome arriva già dalla passata stagione e sono in attesa di conferme i talenti di Colidio e Pompetti in casa Inter, Portanova e Nicolussi-Caviglia in casa Juve o il duo di centrocampo Marcucci-Riccardi della Roma o Raoul Bellanova esterno destro del Milan. La vera attesa però è legata all'esordio in Primavera dei giovani provenienti dal campionato Allievi Nazionali e promossi al prima anno o con un anno di anticipo. Uno su tutti? Daniel Maldini, fantasista del Milan. Il cognome vi dice qualcosa? Sì Daniel è il secondo figlio di Paolo Maldini (nuovo dirigente rossonero) e che a detta di tanti addetti ai lavori potrebbe anche fare meglio del padre. Lo show sta per cominciare, ne vedremo delle belle.

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