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  • Candreva si gioca l’Inter, Keita verso l’ennesima bocciatura

    Candreva si gioca l’Inter, Keita verso l’ennesima bocciatura

    • Andrea Sereni
    Fischiato, senza aver ancora messo piede in campo. Lunedì sera il pubblico di San Siro ha accolto con rumorosi e sonori fischi l’ingresso in campo di Antonio Candreva, inserito da Luciano Spalletti al 62’ del match vinto dall’Inter con il Chievo al posto di Matteo Politano. Una bocciatura a priori, conseguenza diretta di mugugni e rimproveri che accompagnano l’ex Lazio da diverso tempo. Cupo e deluso, Candreva questa sera contro il Napoli ha una possibilità importante di dimostrare di poter essere ancora utile alla causa.

    PROMOSSO E...BOCCIATO - La convocazione in extremis di Politano aveva creato dei dubbi ma, secondo quanto appreso da calciomercato.com, Candreva è in netto vantaggio su Keita per un posto da titolare nell’Inter che sfiderà il Napoli al San Paolo. L’idea di Spalletti è di mettere in campo una squadra equilibrata, abile in entrambe le fasi di gioco. In quest’ottica il tecnico di Certaldo è orientato a scegliere l’esterno italiano e non l’ex Monaco, perché nelle sue idee il primo difende di più e meglio rispetto al secondo. Una scelta netta, in linea con quella attuata con il Chievo, che rappresenta l’ennesima bocciatura stagionale per Keita. Il senegalese ha deluso le aspettative e, con ogni probabilità, non verrà riscattato dal Monaco a fine stagione.

    ULTIMA CHANCE - Destino in parte segnato anche per Candreva, che stasera potrebbe collezionare la sesta presenza dal 1’ minuto, la 18esima totale (con 1 rete segnata). Un magro bottino, soprattutto se comparato ai numeri della passata stagione: 36 presenze su 38, 33 da titolare, 0 gol ma ben 8 assist. L'ultima dall’inizio risale al 3 febbraio, sconfitta interna con il Bologna, sostituito a fine primo tempo. Con il Napoli, in una partita decisiva per la corsa alla Champions, Candreva si gioca le residue possibilità di restare all’Inter. Una prestazione di livello potrebbe restituire al giocatore fiducia e speranze di permanenza. Il rinnovo di contratto fino al giugno 2021, siglato lo scorso ottobre, è stata una mossa dettata da ragioni di bilancio più che tecniche. La valutazione definitiva, che terrà conto del finale di stagione, verrà comunque fatta da chi siederà sulla panchina dei nerazzurri il prossimo anno. 

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