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  • Caso multe, l'avv. di Luperto: 'Ricorso del Napoli fermo'

    Caso multe, l'avv. di Luperto: 'Ricorso del Napoli fermo'

    L'avvocato Luciano Ruggiero Malagnini, avvocato del difensore del Napoli Sebastiano Luperto, spiega a CalcioNapoli24 TV la situazione relativa al caso multe: "L’istanza è stata presentata dai difensori di altri calciatori, e l’istanza di ricusazione dell’arbitro indicato dal Napoli è stata rigettata dal tribunale di Napoli. Ad oggi il ricorso del Napoli è fermo, così come le memorie difensive, e si attende il ricorso al tribunale di Napoli o di Roma per la nomina del terzo arbitro: non c’è stata convergenza sui nomi indicati dal Napoli e dalle altre parti. Non conosco le motivazioni del Tribunale sul rigetto del ricorso, ma presumo che possa esserci un profilo di improcedibilità. Il fatto che l’arbitro indicato dal Napoli sia lo stesso che decise il lodo Higuain, non credo possa portare ad una istanza di ricusazione: nella fattispecie, l’arbitro indicato dal Napoli nel lodo Higuain non assunse il ruolo di presidente ma fu arbitro di parte per il club. Da un punto di vista logico, anche se il tribunale avesse accettato la ricusazione, il Napoli ne avrebbe nominato un altro. Dilatare i tempi come strategia? Potrebbe servire più al Napoli che ai calciatori, dato che alcuni di questi potrebbero andare via: il Napoli sarebbe ancora più sereno nel coltivare l’azione litigiosa, non avendolo più come tesserato. Le strategie difensive sono già ben definite, noi nella memoria difensiva articoliamo le prove e prendiamo posizione verso ciò che viene chiesto dal Napoli. Bisogna attendere che il Napoli inizi questo ricorso al tribunale di Roma e di Napoli, appena ci sarà il ricorso si costituirà il collegio dopo la nomina del presidente: a quel punto ci saranno sessanta giorni di tempo in cui gli arbitri potranno anche chiedere di allungare i tempi per accumulare il maggior numero di informazioni. Ho sentito Luperto? No, Sebastiano è tranquillo: gli ho detto di fare il suo lavoro e nulla di più. Leggevo stamattina che il Napoli ha avuto una multa di diecimila euro per una condotta assunta dal segretario Vallefuoco durante Napoli-Juventus, ovvero una presenza sua non autorizzata a bordo campo. Il Napoli si difende, impugna il provvedimento e la corte Sportiva d’Appello si è rifatta al Giudice Sportivo per la responsabilità diretta del singolo e non oggettiva del Napoli: la corte rimette agli atti al Giudice Sportivo commettendo un errore clamoroso, dato che non avrebbe potuto farlo per via di uno specifico comma".

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