Che lezione di Mazzarri a Giampaolo: il vero Milan è un'illusione di un tempo
Una sconfitta figlia del miglior primo tempo della stagione, ma anche di un secondo tempo in linea con tutta la gestione Giampaolo. È per esempio inspiegabile, sul 2 a 1, la sostituzione di Bennacer, migliore in campo, con lo spostamento di Calhanoglu in cabina di regia. Nonostante tutto, dopo il clamoroso errore di Zaza, peggiore in campo del match, il Milan ha ancora la palla del pareggio. Ma purtroppo per i rossoneri capita sulla testa di Piatek che conferma ancora una volta di non essere nemmeno il lontano parente del bomber ammirato nella scorsa stagione. 3 sconfitte su 5 partite sono davvero troppe anche per questa squadra e per un allenatore che ha bisogno di tempo per inculcare le proprie idee. Nelle prossime due, Fiorentina e Genoa, si deciderà il suo futuro. Che sembra sempre meno rossonero.