Calciomercato.com

  • Chelsea, finisce l'era Abramovich: venduto a Boehly per 5 miliardi di euro

    Chelsea, finisce l'era Abramovich: venduto a Boehly per 5 miliardi di euro

    Il Chelsea cambia proprietà. Il club inglese è stato venduto a Todd Boehly
    coproprietario dei Los Angeles Dodgers di baseball ed è il fondatore di Eldridge Industries, nell'ambito di un affare da 4,25 miliardi di sterline, circa 4,9 miliardi di euro.
    E’ lui il volto più conosciuto del consorzio che ha come maggior azionista la società di private equity statunitense Clearlake Capital. Nel gruppo ci sono anche l’altro proprietario dei Dodgers Mark Walter, il miliardario svizzero Hansjörg Wyss e il promotore immobiliare britannico Jonathan Goldstein. In base all’accordo, Daniel Finkelstein e Barbara Charone sarebbero diventati direttori non esecutivi del club.

    DETTAGLI E COMUNICATO - "Il Chelsea Football Club conferma che sono stati concordati i termini per l'acquisizione della società da parte di un nuovo gruppo di proprietari guidato da Todd Boehly, Clearlake Capital, Mark Walter e Hansjoerg Wyss. Dell'investimento totale effettuato, 2,5 miliardi di sterline saranno utilizzati per l'acquisto delle azioni del club e tali proventi saranno depositati su un conto bancario congelato nel Regno Unito con l'intenzione di donarne il 100% in beneficenza, come confermato da Roman Abramovich. Sarà necessaria l'approvazione del governo per trasferire i proventi dal conto bancario congelato nel Regno Unito. Inoltre, i nuovi proprietari proposti impegneranno 1,75 miliardi di sterline in ulteriori investimenti a beneficio del club. Ciò include investimenti in Stamford Bridge, Academy, Women's Team e Kingsmeadow e continui finanziamenti per laChelsea Foundation. La cessione - conclude la nota - dovrebbe concludersi a fine maggio, fatte salve tutte le necessarie approvazioni normative. Maggiori dettagli saranno forniti in quel momento".

    RINUNCIA - L’affare sembrava essere arrivato a un punto morto dopo le continue indiscrezioni che Abramovich volesse essere rimborsato del suo prestito di 1,6 miliardi di sterline, ma l’oligarca russo ha sempre ribadito la volontà di cancellare il debito. Le sanzioni a lui imposte dopo l’invasione dell’Ucraina hanno congelato i beni e il Chelsea sta proseguendo le sue attività solo grazie a una licenza speciale del Governo, in scadenza il 31 maggio. Per questo entro il passaggio di proprietà sarà ufficiale.

       

    Altre Notizie