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    • Commisso vuole tutto il Milan, testa a testa con Ricketts. E il tempo stringe

    Commisso vuole tutto il Milan, testa a testa con Ricketts. E il tempo stringe

    Lunedì di fuoco per il Milan, pronto a cambiare nuovamente proprietà a poco più di un anno di distanza dal closing che ha portato la società rossonera dalle mani di Berlusconi a quelle di Yonghong Li. Proseguono le trattative per la cessione di quote, o meglio, per la cessione della maggioranza di esse: come riferito da La Gazzetta dello Sport infatti, l'offerta recapitata da Rocco Commisso tramite Goldman Sachs prevede non una scalata progressiva, ma avere subito la maggioranza con l'intero pacchetto azionario, o al limite lasciando una quota minoritaria a Yonghong Li.

    TESTA A TESTA - Commisso attende una risposta a breve, magari già tra oggi e domani, per battere la concorrenza. Già, perché i discorsi con la famiglia Ricketts sono tutt'altro che chiusi: su Mister Li pende ancora l'onere di restituire a Elliott i 32 milioni di euro anticipati per l'aumento di capitale (non effettuato dal business man orientale), qualora non lo facesse il club finirebbe immediatamente nelle mani del fondo americano pronto poi a trattarne la cessione. Elliott ancora in pole quindi e con Paul Singer la famiglia Ricketts, proprietaria dei Chicago Cubs, tornerebbe avanti rispetto a Ricketts.

    STANGATA UEFA - Ad avere fretta di risolvere la vicenda non è solo Commisso però, anche il Milan vuole chiudere in tempi brevi in vista della sentenza attesa oggi dall'UEFA: le indiscrezioni parlano della possibilità di esclusione dalle coppe europee per due anni e di una multa da 30 milioni di euro, una stangata alla quale il Milan si opporrebbe presentando ricorso al Tas di Losanna. Presentarsi dunque a questo ricorso non con un nuovo socio di minoranza, ma con un nuovo proprietario, potrebbe risultare la carta vincente per ribaltare il verdetto e assicurarsi la partecipazione alla prossima Europa League. Un lunedì di fuoco, tra New York e Nyon si decide il futuro del Milan.

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