Coppa Italia: una brutta Juve riacciuffa il Milan in 10 allo scadere. Rigori e polemiche, al ritorno non ci sarà Ibra
PRIMO TEMPO - Il Milan parte forte, tiene alto il pressing e come nel derby ha le prime occasioni da gol con Kessie e Rebic che ci provano senza fortuna dalla distanza e con Ibra che, di tacco, manda a lato su cross di Theo Hernandez. La Juve lavora sulle fasce, ma non riesce a portare pericoli verso Donnarumma e allora è ancora Buffon a doversi superare su Calabria prima e ancora su Rebic poi. La Juventus si sveglia soltanto al 35’ con Donnarumma che non trattiene un destro di Cuadrado e con Dybala che non riesce a ribadire in rete il tap in. La gara si incattivisce, fioccano i gialli, ma lo 0-0 resta saldo.
PASSA IL MILAN - Nella ripresa il copione non cambia ed è ancora Rebic a sfondare in area e costringere Buffon all’ennesimo salvataggio di piede. Col passare dei minuti si aprono però gli spazi e se da un lato Donnarumma deve superarsi su Matuidi in spaccata a centro area, dall’altro è ancora Buffon a salvare sul sinistro all’angolino di Ibrahimovic. Il Milan sta però meglio e si vede al 61’ quando su cross dalla destra di Castillejo, De Sciglio si perde Rebic il cui colpo di testa beffa Buffon all’angolino. La Juventus prova a reagire, si affida ai cambi e alle giocate di Dybala che costringono Valeri a mostrare il doppio giallo a Theo Hernandez.
IL PARI DELLA JUVE - Anche con i rossoneri in 10 e con il tridente pesante la Juve non riesce a trovare spazi e soltanto un sinistro strozzato di Dybala arriva verso lo specchio della porta di Donnarumma. Quando la gara sembrava segnata è però Ronaldo a inventarsi una rovesciata che impatta contro il braccio largo di Calabria. Il var richiama Valeri che concede il rigore fra le proteste rossonere ed è proprio Ronaldo, fino a quel momento nullo, a pareggiare dal dischetto e mandare il confronto sul pareggio alla gara di ritorno quando i rossoneri dovranno però fare a meno degli squalificati Ibrahimovic, Theo Hernandez e Castillejo.
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