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  • Coronavirus: in Italia 29 morti e oltre 1.000 casi, guarite 50 persone. Le scuole restano chiuse in 3 regioni

    Coronavirus: in Italia 29 morti e oltre 1.000 casi, guarite 50 persone. Le scuole restano chiuse in 3 regioni

    ​Non si placa l'allarme Coronavirus in Italia: di seguito tutti gli aggiornamenti ora per ora sulla situazione nel nostro paese. 

    18.00 - Vengono aggiornati i numeri degli effetti del Coronavirus in Italia: sono 29 i morti, 1.049 persone positive e 50 i guariti. 

    15.15  Il quadro attuale per la regione Campania conta 13 contagi, di cui 3 ricoverati in condizioni buone e 10 in quarantena.

    14.50 - Le scuole restano chiuse in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per un'altra settimana, fino all'8 marzo. Lo hanno confermato i governatori delle tre regioni.

    14.00 - Guarite 45 persone, 21 le vittime, 821 i positivi al test  secondo l'ultimo bollettino ufficiale della Protezione civile, ma le Regioni hanno fornito notizie di ulteriori contagi.​

    11.15 L'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti ha dichiarato in un'intervista a La Repubblica: "Sono ottimista, ma dobbiamo affidarci alle indicazioni degli esperti. Milano non è deserta, ma i timori delle persone sono comprensibili. Tutti facciamo più attenzione perché si tratta della nostra salute e del benessere dei nostri cari. Guai a sottovalutare un'emergenza reale, come dimostra l'espansione del contagio in altri Paesi europei. Non mi sono accorto di psicosi, in ogni caso è sbagliato colpevolizzare i cittadini perché aabbiamo ricevuto informazioni contraddittorie dalle autorità. Si è passati troppo rapidamente dall'allarme rosso alle rassicurazioni, giustifico la cautela delle famiglie e l'irritazionedi chi non sa come comportarsi. La gente ha fondati motivi di essere preoccupata. La paura è un avversario difficile da affrontare, bisogna abbassare la testa e andare avanti. Dobbiamo accettare un sacrificio che potrà forse durare un paio di mesi, nel frattempo abbiamo bisogno che il Paese sia unito e che le istituzioni diano un'immagine di serietà e chiarezza, senza tatticismi e convenienze politiche". 

    09.45 - L'Organismo Mondiale della Sanità ha elevato ieri sera il livello di "Rischio epidemia a molto alto". In una nota ha poi specificato che: "I nostri epidemiologi stanno monitorando continuamente gli sviluppi e abbiamo aumentato la valutazione del rischio di diffusione del contagio e il rischio di impatto del Covid-19 a livello globale è molto alto. il continuo aumento di contagi e del numero di Paesi coinvolti in pochi giorni e' chiaramente motivo di preoccupazione". Tuttavia "c'è ancora possibilità di contenere il coronavirus se saranno varate misure aggressive, anche per rilevare in modo tempestivo i contagi, isolarli e identificare la rete di contatti". 

    09.30 - Scuole ancora chiuse per altri 8 giorni. Oggi il governo, su ispirazione del comitato scientifico e dopo lunga discussione con le sette regioni interessate, nel nuovo decreto sociale sul coronavirus indicherà questo: in Lombardia, Veneto ed Emila Romagna le scuole resteranno chiuse per altri otto giorni. Da oggi a sabato prossimo.

    09.00 - I CASI IN EUROPA - La Grecia ha annunciato controlli alle frontiere più rigidi, la Germania (60 casi, secondo l’agenzia Reuters) ha parlato di "un rischio epidemia", la Francia ha 57 casi, la Spagna 32. La Svizzera ha annullato perfino il salone dell’Auto di Ginevra e sono a rischio le Olimpiadi di Tokyo 2020 in Giappone.

    08.30 - Per la Corea del Sud è un «momento critico». Lo hanno detto le stesse autorità di Seul, che hanno registrato un picco nel numero di contagi giornalieri: la maggioranza dei nuovi casi si registra nel focolaio Daegu, a circa 300 chilometri dalla capitale.

    08.00 -  L’Italia è con 21 morti e con 889 casi riportati dall’agenzia Reuters, la metà dei quali senza sintomi, il terzo Paese per casi di coronavirus, dopo la Cina (79.251 contagiati, 2.835 morti) e la Corea del Sud (3.150 contagiati, 17 morti).
     

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