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  • Empoli, il presidente Corsi a CM: 'Ecco perché Sarri vuole Rugani. E la Juve...'
Empoli, il presidente Corsi a CM: 'Ecco perché Sarri vuole Rugani. E la Juve...'

Empoli, il presidente Corsi a CM: 'Ecco perché Sarri vuole Rugani. E la Juve...'

  • Pietro Scognamiglio
Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, sta seguendo con particolare interesse affettivo la trattativa che potrebbe portare Daniele Rugani al Chelsea. Sono coinvolti infatti due dei migliori prospetti - in campo e in panchina - lanciati dalla sua gestione negli ultimi anni. Il numero uno del club toscano ha parlato così ai nostri microfoni.

Come mai Sarri è così deciso nel voler portare Rugani a Londra?
"E' un giocatore importante, intanto. Poi c'è da dire che per Maurizio, che già ha iniziato a lavorare in ritardo, è fondamentale inserire subito nei suoi meccanismi un difensore che conosca i movimenti. Lo aiuterebbe molto anche a guidare i compagni, per quanto ce ne possano essere di più esperti". 

Si parla di circa 45 milioni di euro, sarebbe una valutazione congrua? 
"Non sono un esperto di valutazioni a quei livelli, sui trasferimenti internazionali. Le operazioni di mercato con l'Inghilterra viaggiano su un ordine di grandezza che non è il nostro. Del resto, guadagnano il triplo dai diritti televisivi. Tutto va rapportato". 

Rugani, per caratteristiche fisiche e di temperamento, sarebbe adatto alla Premier League?
"So che è molto adatto alle idee di Sarri. C'è stata da parte di Daniele una maturazione rispetto a quando non veniva mai ammonito, nei primi tempi alla Juve. I concetti di linea di Maurizio fanno si che il fallo sia solo l'ultima possibilità per il difensore. Lavorerà molto sulle traiettorie, un fondamentale in cui eccelle". 

Da quando ha lasciato Empoli nel 2015 è cresciuto come si aspettava, o avrebbe potuto dare di più?
"Parliamo di un giocatore che a nemmeno 24 anni ha giocato quasi 100 partite in A, molte delle quali con la Juventus. I margini di crescita mi sembrano ancora significativi. Poi il lavoro alla Juventus aiuta, ha messo su quei chili di muscoli che gli mancavano per reggere l'impatto a certi livelli". 

Rovesciamo la prospettiva: per la Juve, sarebbe un affare venderlo? 
"Da quanto si dice nell'ambiente, i dirigenti della Juve se ne priverebbero malvolentieri. Rugani è per loro un giocatore ormai formato e inserito nel contesto, può giocare sia a tre sia con la linea a quattro. Non mi sembrano eccessivamente convinti di venderlo. Chiaro che poi il mercato fa fare altri ragionamenti: per dei buoni bilanci servono le plusvalenze, la Roma l'ha realizzata con Alisson, il meccanismo per Rugani sarebbe simile visto che è costato quattro milioni e mezzo".  

E' ottimista sulla nuova avventura di Maurizio Sarri? 
"Sì, perché può far breccia nella testa dei giocatori con le sue grandi conoscenze e con la qualità del lavoro. Molto dipenderà dalla disponibilità del gruppo a recepire le sue direttive sui movimenti difensivi e sulla gestione della palla. Serviranno due o tre settimane per avere le prime risposte: a Napoli dopo una quindicina di giorni i giocatori erano stregati dai suoi allenamenti, si capì subito che si sarebbe creata una bella alchimia. Quella alla base di tre ottime stagioni".

@pietroscogna 

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