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  • De Laurentiis: 'Grande colpo? Non ci faremo trovare impreparati'

    De Laurentiis: 'Grande colpo? Non ci faremo trovare impreparati'

    Aurelio De Laurentiis, presidente della SSC Napoli, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli:

     "Sono molto soddisfatto della prima settimana in ritiro a Dimaro. Il Trentino ci ha fatto trovare tutte le strutture in perfetto ordine. Prima settima straordinartia, Carlo Ancelotti domina il gruppo e lo allieta cantandoci insieme, ho potuto godermi questa prima settimana. Ci tengo molto al ritiro, evito le tournèe in America e in estremo Oriente. L'organizzazione in Cina non dipenderà da terzi, io temo gli intrusi che possano speculare sulle squadre portare a destra e sinistra. Abbiamo organizzato amichevoli prestigiose: quella con il Liverpool, finalista dell'ultima Champions League, sarà disponibile su Sky e Mediaset in PPV e anche su cellulari, tablet e tanto altro con Tim vision, abbiamo raggiunto l'accordo con loro. Le prime sono gratuite su tutte le piattaforme appena nominate. Le altre con Liverpool, Dortmund e Wolfsburg saranno a pagamento perchè ci sposteremo. Successivamente, dopo i vari spostamenti per queste amichevoli, rientreremo a Castel Volturno, dove il centro sportivo sarà pronto. Non si può vedere la mano di Ancelotti già ora. Sono partite di riscaldamento queste, presto rientreranno anche tutti i nostri grandi Nazionali che sono stati impegnati con i Mondiali. L'allenatore deve sempre immedesimarsi nelle nuove realtà volta per volta, Carlo Ancelotti ha subito sposato questi colori. Ci saranno circa mezzo milione di tifosi in queste tre settimane di Dimaro, sarà un grande Napoli. Mondiale? Non ho visto una Francia molto forte. Sembrava un po' annebbiata, è stata una squadra fortunata e anche l'allenatore, sul suo volto si vedeva molto sofferenza. Il Belgio credo che era la migliore squadra del Mondiale, mi è dispiaciuto la sua uscita. Ha asfaltato l'Inghilterra, li prenderei tutti quei calciatori. 

    Cristiano Ronaldo-Napoli? Mendes è un amico. Siamo stati a casa sua per parlare del portiere (Rui Patricio, ndr). Poi ci sono stati dei problemi in quel club e ci siamo defilati. Abbiamo avuto poi modo di parlare anche di Cristiano Ronaldo, mi è stato detto 'Prenderesti Ronaldo?', sono stato colto di sorpresa. Io però ho detto a Mendes che l'avrei preso immediatamente, ma c'erano dei problemi economici. Il nostro tetto ingaggi è salito tantissimo dagli anni di Mazzarri ad oggi. Gli ho detto che avrebbe potuto arrivare a fatturare 350 milioni in poco tempo e i soldi sarebbero tornati al Napoli, lui però è sempre in corsa contro il tempo e mi ha fatto capire che bisognava mettere tutto in avanti. Abbiamo già fatto quattro innesti e arriverà un quinto, ma Cristiano Ronaldo non è una squadra intera è pur sempre un singolo".

    Mendes è un amico, siamo stati a casa sua a parlare di Rui Patricio, poi non ci siamo messi d'accordo per le rimostranze di tanti giocatori verso lo Sporting e noi ci siamo defilati. In più occasioni abbiamo parlato di tante cose e chiaramente anche di Ronaldo. Si era fratturata la chimica con il Real Madrid e Mendes in una chiacchierata fatta disse se potevamo prenderlo. Io gli ho detto che ero spiazzato, gli avrei detto subito di sì. Poi riflettendo gli ho fatto una proposta 'Ho bisogno i primi 250 milioni di fatturato che rappresentano il border line. Con Mazzarri gli stipendi erano a 30 milioni, oggi a 400 milioni. Ho detto a Mendes di lasciarmi i primi 250 milioni di fatturato, io gli avrei lasciato gli altri 100 milioni. Con la potenza di Ronaldo si fanno in un secondo. Dopo i primi 350 milioni gli altri sarebbero tornati a Napoli. Ma Mendes è un uomo molto veloce, vuole bruciare il tempo e ho capito che non avesse tempo sufficiente. L'arrivo di Ronaldo al Napoli avrebbe portato un effetto che non si vede da tempo, così come sarà alla Juventus ovviamente, un effetto stordente. Però poi bisogna anche saper riflettere. Quest'anno abbiamo già fatto quattro innesti. E allora io che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? Perché poi tutti devono giocare per Ronaldo. Come avrebbero reagito poi i tifosi? Avrebbero sempre voluto Ronaldo in campo. E allora ci saremmo ritrovati a dover schierare sempre Ronaldo e non gli altri. 
    Callejon-Suso? Non mi risulta nessuno scambio. Ora abbiamo da fare una partita il 22 e una il 29, per chiudere con le amichevoli fondamentali con Liverpool, Dortmund e Wolfsburg. Abbiamo settimane di tempo per capire dove piazzare i giocatori che non potranno essere funzionali al gioco del Napoli di Carlo Ancelotti. Poi vedremo se sarà necessario intervenire in altri reparti, non ci tireremo assolutamente indietro per un eventuale colpo in futuro".

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