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  • Diario di una quarantena, Anita Coda a CM: 'Bloccata a Milano, mi alleno in garage. E metto a posto la mia moto'

    Diario di una quarantena, Anita Coda a CM: 'Bloccata a Milano, mi alleno in garage. E metto a posto la mia moto'

    • Angelo Taglieri
    Parti da Napoli per tornare nella tua Milano, dove c'è la famiglia, la tua famiglia che ti osserva da lontano, mentre tu corri su e giù per il campo inseguendo un pallone, insieme a un sogno. E poi, da Milano, non puoi più partire. E sei costretta a modificare quelle che erano le tue abitudini. Anita Coda, attaccante di proprietà del Milan femminile, in prestito al Napoli, si allena, per non perdere la forma, e si gode la famiglia, per coccolarsela un po' dopo una distanza lavorativa. E, tra una cosa e l'altra, trova il tempo per raccontarsi a calciomercato.com in un'altra puntata di Diario di una quarantena.

    GLI ALTRI - "Attualmente la situazione in Italia è molto complicata, è importante che tutti capiscano che rispettare le regole adesso è importante per se stessi ma sopratutto per gli altri". Inizia così la chiacchierata con Anita, un gol quest'anno con il Napoli, nella rosa di Carolina Morace al Milan la scorsa stagione, preoccupata non tanto per sé, ma per chi gli sta intorno:  "Sono preoccupata non per me stessa, ma per le persone a me vicine, ogni volta che sento il telegiornale penso a cosa potrebbe succedere se io venissi contagiata, penso a chi potrei contagiare e se sarebbero ingrando di superare questa malattia". Gli altri, il primo pensiero di chi è lontano, tutti i giorni, dalla sua famiglia. 

    CHE VIAGGIO - "Venerdì sera sono partita da Napoli, mentre ero in aereoporto sentivo delle persone che dicevano di essere preoccupati per la situazione, in quel momento io ero ancora abbastanza tranquilla, anche se già da tempo viaggiavo con mascherina e amuchina. E mentre ero lì pensavo già al viaggio di ritorno, ma invece in meno di 24 ore è cambiato tutto". A Napoli l'spettavano test fisici, mentre ora deve allenarsi in casa. "In un giorno tutta la Lombardia è stata dichiarata completamente zona rossa e io non sono più potuta scendere a Napoli. Inoltre a Napoli erano stati previsti per me dei test di valutazione atletica, medico sportiva e biomeccanica tramite l'agenzia che di cui faccio parte la LTA AGENCY che si avvale del gruppo scientifico di TSS (Technology Sport System), una società specializzata nata da poco che monitora atleti a 360 gradi". E come fare, quindi? Niente può fermare chi ha iniziato da sola, a 3 anni, nel giardino di casa.
     
    ALLENAMENTO FAI DA TE - "Tornata a casa ho iniziato subito ad allenarmi a casa per cercare di non stravolgere la mia routine, il mio lavoro. Rispettando comunque le norme sanitarie imposte dal Ministero". In garage, ad allenarsi, di fianco alla sua moto, senza paura. "Nonostante la gravità della situazione sto cercando di non entrare nel panico, di non violare le norme ministeriali e cerco di approfittare di questa situazione per dedicarmi alla mia famiglia che quest'anno per tanto tempo è stata lontana da me". Famiglia e hobby, tra un esercizio e l'altro:  "Sto coltivando diversi hobby come la mia passione per la meccanica, moto e serie tv". Calcio, famiglia, hobby e suo fratello:  "Sto passando tempo con mio fratello facendomi aiutare da lui negli allenamenti". Lo stesso fratello che l'ha spinta a 6 anni ha giocare a calcio seriamente. Fino ad arrivare alla maglia del Milan. 

    Diario di una quarantena, Anita Coda a CM: 'Bloccata a Milano, mi alleno in garage. E metto a posto la mia moto'

    @AngeTaglieri88
     

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