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  • Diario di una quarantena, bomber Gabrielloni a CM: 'Guardo Riverdale e preparo la tesi, finalmente mi laureo!'
Diario di una quarantena, bomber Gabrielloni a CM: 'Guardo Riverdale e preparo la tesi, finalmente mi laureo!'

Diario di una quarantena, bomber Gabrielloni a CM: 'Guardo Riverdale e preparo la tesi, finalmente mi laureo!'

  • Angelo Taglieri
Il lago è calmo. Così come le strade che lo circondano. Como è in silenzio, fa silenzio, in questo momento difficile, per tutti. E pensare che qualche settimana fa il Sinigaglia, casa dei lariani, appoggiato proprio lì, in riva al lago, fido compagno del Tempio Voltiano, esultava, gioiva, esplodeva per i gol del suo bomber, Alessandro Gabrielloni. Costretto, come tutti, a restare a casa. 10 gol in campionato, uno in Coppa Italia di C, Gabrigol, come lo chiamano i tifosi (copyright del suo coinquilino, nonché compagno di squadra, Ciro Loreto) alterna relax a doveri: "Io e Ciro facciamo colazione insieme, poi lui si chiude in casa per giocare alla Playstation, è un fenomeno. Gioca a Fortnite... Io ne approfitto per fare la tesi". Parte così la terza puntata di Diario di una quarantena, rubrica nella quale personaggi del mondo del calcio raccontano come stanno vivendo questo momento, difficile per tutti. 

LA TESI - "Ho finito tutti gli esami, mi è rimasta solo la proclamazione. Quindi ne approfitto per fare un po' la tesi. Alternata con Netflix, ma la sto facendo. Mi sto laureando in Economia bancaria". Che poi, come funziona la laurea in tempi di coronavirus lo abbiamo visto in questi giorni: un messaggio su WhatsApp, una proclamazione via mail, un discussione via Skype. "Mi devo ancora informare bene, però prima cerco di finire la tesi, poi magari parlo con la prof e sento bene. Male che vada andrà a luglio. Spero che a luglio possa essere tutto sistemato". Tesi, sì. Quindi il dovere. Ma anche un po' di svago non nuoce. 

I CONSIGLI - Ed eccoli, i consigli di bomber Gabrielloni (foto comofootball.com): "Tu stai guardando l'Apache? L'ho vista a pezzi, ora sto vedendo Riverdale, poi ogni tanto cambio, mi hanno consigliato the Sinner ma non l'ho ancora iniziata". Che dici Apache, dici Tevez: "Ho visto che ha segnato il gol che ha fatto vincere il campionato...". E qui, nostalgia del campo che prende il sopravvento: "Il campo mi manca, mi manca tanto. La quotidianità, andare al campo, scherzare coi compagni. Che poi vai negli spogliatoi, ti alleni e ti chiedi quando hai un giorno libero... però è normale che se ci levi il giocare, l'allenarti, è normale che ti manca. Noi ci siamo cresciuti col pallone tra i piedi. Ma è giusto così. E' un periodo di difficoltà per l'intero mondo e ognuno deve fare il suo, attenendosi alle disposizioni di gente più competente di noi, di me e di noi calciatori che siamo un po' ignoranti...". Ma come ignoranti, bomber, ti devi laureare? Una risata, sincera e simpatica: "Eh, ma ci ho messo parecchio per laurearmi, non mi reputo un genio. Meglio tardi che mai, comunque. E' una soddisfazione personale". E come dargli torto. 

E I COMPAGNI? - I social accorciano le distanze, chi è lontano lo puoi sentire vicino. E gli scherzi che fai nello spogliatoio, si trasformano in battute da fare su Instagram per prendere in giro chi, la domenica, è al tuo fianco per portare a casa i tre punti: "Toninelli (difensore centrale del Como, ndr) mi sembra già un po' ingrassato... Scherzi a parte, mangia e beve e non mette su un chilo. Ci sentiamo e scherziamo con tutti. Ora non ci vediamo da poco, ancora non ci manchiamo così tanto. Poi io qua ho Ciro, quindi va bene, un compagno di squadra, e un amico, lo vedo tutti i giorni". Che poi, lì a Como, c'è un gran gruppo: "Siamo molto legati, scherziamo tanto, ci sono i 'buffoni' - in tono scherzoso eh -  della squadra, ma non faccio nomi... Ci vediamo molto, solitamente, anche fuori dal campo: si pranza e si cena insieme". Un gruppo, diviso per il coronavirus ma unito, negli intenti. In attesa di rivedersi, tesi e serie tv. Con una precisazione: "Riverdale la sto guardando adesso eh, non è la mia preferita. Ci sta un ripasso della Casa di Carta, ma guardatevi Romanzo Criminale. Ecco, quella è il top". 

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