Calciomercato.com

  • La Juve non vende Dybala per l’avidità degli agenti!

    La Juve non vende Dybala per l’avidità degli agenti!

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    sono un laureando in giurisprudenza e grande appassionato di calciomercato e, in particolare, seguo con interesse le vicende legate alle operazioni dei procuratori sportivi che recitano ormai un ruolo fondamentale nelle dinamiche del mercato italiano e internazionale.  Dopo la laurea vorrei provare a diventarlo anch'io, seppure nutra dei forti dubbi sull'etica professionale degli agenti. E, infatti, arrivo al motivo della mia email: a mio sommesso avviso, anche per quanto leggo sul vostro sito, molte operazioni di mercato non vanno a buon fine a causa delle richieste troppo esose da parte degli agenti soprattutto quando si tratta di trasferire un calciatore da una Federazione a un'altra. Sembrerebbe, infatti, che il procuratore non si arricchisca più con le provvigioni sui contratti dei calciatori, ma su quelle che si calcolano sui trasferimenti. 

    Essendo juventino, vorrei fare il seguente caso pratico: nei primi giorni di agosto Evra avrebbe accusato i procuratori di Dybala rei di aver fatto saltare il trasferimento del calciatore argentino al Manchester United a causa delle astronomiche pretese economiche avanzate dagli stessi come consulenti dell'operazione. Ho letto sul vostro sito (richiamo il link del pezzo apparso sul vostro sito) che gli agenti avrebbero appunto preteso il pagamento di commissioni tra i 14 e i 15 milioni, oltre ai 18 milioni di ingaggio a stagione per il giocatore.

    In conclusione chiedo: la Juve non riesce a vendere Dybala per le pretese economiche dei suoi agenti?

    Matteo di Modena 




    Gentile Matteo, 

    la tua email è interessante perché tocca un tema molto caro a tanti e, in particolar modo, al Presidente della FIFA Gianni Infantino
    . Lo svizzero al comando del calcio mondiale ha più volte annunciato pubblicamente l'intenzione di regolare il potere degli agenti, limitando il tetto delle loro commissioni al 5% di guadagno sugli ingaggi lordi dei calciatori e sui transfert. Ricordiamo che ad oggi non sono previsti limiti alle suddette provvigioni, seppure sia "raccomandato" dalla FIFA alle parti contrattuali di non valicare il tetto del 3%. E' solo un consiglio e non un'imposizione.

    Occorre, però, spiegare che le commissioni degli agenti possono anche essere pagate con somme forfettarie e non in misura percentuale.

    Come calmierare quindi i prezzi delle commissioni c.d. forfettarie?

    Se un agente propone il tesseramento di un calciatore a parametro zero sarà lui a fare il prezzo della propria commissione! E non solo: quando il procuratore agevola il trasferimento di un calciatore molto quotato sarà comunque sempre in grado di pretendere una commissione proporzionata al rango del calciatore. Es. Raiola ha portato a casa 11 milioni di euro di commissione per l'operazione De Ligt, seppure il calciatore sia costato diversi altri milioni di euro alla Juventus.

    Venendo al caso Dybala, passo la palla agli utenti di calciomercato.com per rispondere alla tua domanda: secondo voi la causa del mancato trasferimento di Dybala è davvero imputabile all'entourage del calciatore argentino?

    Per scrivere all'Avvocato Cataliotti utilizza lo spazio dedicato ai commenti, oppure vai su www.footballworkshop.it

    Altre Notizie