Calciomercato.com

  • Empolimania: testa alla Juve, sognando il colpaccio

    Empolimania: testa alla Juve, sognando il colpaccio

    • Carlo Alberto Pazienza
    C’era solo e soltanto un unico obiettivo. E, seppur con enorme fatica, l’Empoli è riuscita a centrarlo. Il ritorno al bel gioco è un aspetto di secondaria importanza: servono punti e i tre ottenuti nella sfida contro il Frosinone equivalgono ad una boccata d’ossigeno presa a pieni polmoni. La settimana che ha sancito l’esonero di Iachini e accolto il ritorno di Andreazzoli si è chiusa dunque come società e tifosi si aspettavano: con una vittoria pesantissima, che dà morale e soprattutto tiene l’Empoli fuori dalla zona retrocessione. Una partita non bella, sbloccata grazie all’intervento del VAR che ha scovato un contatto in area tra Paganini e Farias sfuggito al direttore di gara. Il rigore trasformato da Caputo 4-5’ dopo il fallo, ha stordito i ciociari che sono usciti dalla partita: l’Empoli ne ha approfittato e con grande cinismo ha trasformato una ripartenza nella rete del 2-0. Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa gli azzurri avrebbero potuto chiudere definitivamente i conti, sprecando con Farias due ghiotte occasioni per il tris. Fino al 70’ l’Empoli ha sofferto il giusto: poi la rete di Valzania ha cambiato l’inerzia della gara e gli ultimi 25’, recupero compreso, sono stati di pura agonia. Su questa fragilità Andreazzoli dovrà lavorare attentamente, perchè d’ora in avanti ogni gara sarà una finale e la tensione costante per i tutti i 90’ di gioco.

    Vincere questo scontro diretto ha una valenza doppia, ma purtroppo per l’Empoli in termini di classifica non ha portato chissà quali benefici. Pur avendo sfide piuttosto complicate, tutte le rivali in zona retrocessione hanno portato a casa i tre punti: la Spal ha battuto la Roma, il Bologna ha espugnato l’Olimpico di Torino, il Cagliari, già più avanti in classifica, ha sconfitto la Fiorentina in casa. Eccezion fatta per il Frosinone, che dopo questa sconfitta può dire addio ai sogni di rimonta salvezza, gli azzurri non hanno allungato né mangiato punti a nessuna delle dirette concorrenti. Adesso viene il difficile per i ragazzi di Andreazzoli, perché il rientro dalla sosta prevede un doppio impegno decisamente fuori portata: Juve in trasferta e Napoli in casa. L’altra gara cerchiata sul calendario è datata 7 aprile, la trasferta di Udine, ma l’Empoli si deve mettere in testa che per salvarsi non basterà non perdere punti negli scontri diretti, ma bisognerà tirare fuori dal cilindro un risultato a sorpresa. Juve e Napoli hanno la testa altrove, ma gli azzurri non sembrano al momento avere la forza per il colpaccio. Ciò non toglie che bisognerà provarci, senza paura e sapendo che in fondo c’è poco da perdere. Solo con questa mentalità l’Empoli può pensare di invertire la rotta e gettare le basi per una salvezza ancora tutta da costruire.

    Altre Notizie