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  • Milan, Gattuso: 'A gennaio 2 acquisti. Mi tengo stretto Higuain, il Chelsea...'

    Milan, Gattuso: 'A gennaio 2 acquisti. Mi tengo stretto Higuain, il Chelsea...'

    • Daniele Longo
    Una sfida difficile ma che può dire molto sul futuro del Milan. A San Siro domani arriverà una Fiorentina rinfrancata dal successo sull'Empoli, Rino Gattuso presenta la gara in conferenza stampa:

    SUL MOMENTO ATTUALE: 'Sono convinto che faremo qualcosa in più, le ultime prestazioni non sono state buone. Quando dobbiamo il colpo del k.o, nella mia gestione, abbiamo fallito e nessuno può negarlo. Ci manca questo aspetto qua, di vincere le partite importanti. Mi domando sempre come migliorare questo aspetto qua. Manca personalità ed esperienza, facciamo fatica a fare il salto di qualità. Sappiamo che abbiamo finito l'emergenza difensori, adesso c'è quella dei centrocampisti, inutile darsi una martellata nelle parti basse, giochiamo contro una squadra che può farci male. Dobbiamo dare tutti di più'.

    SULLE ASSENZE: 'Giochiamo contro una squadra che ha giocatori bravi tecnicamente, giocano su sessanta metri. Dobbiamo imporre il nostro gioco, non dare campo. Non mi invento nulla, dobbiamo giocare bene tecnicamente e con grande veemenza'.

    SU HIGUAIN-MORATA: 'Mi tengo stretto Higuain, non mi risulta. Non voglio scavalcare il lavoro di nessuno, se andiamo a vedere il Chelsea, negli ultimi 7 anni, non compra giocatori di 31 anni. Me lo tengo stretto, non sta attraversando un momento positivo, ma non dobbiamo pensarci e fare qualcosa in più'.

    ANCORA SUL MOMENTO: 'Mi preoccupa che potevamo allungare in classifica e non lo abbiamo fatto. A Bologna abbiamo giocato in maniera scolastica, ci è mancata la giocata per portare a casa la vittoria. Non siamo stati bravi a livello tecnico, loro giocavano tutti dietro la linea della palla. Mi preoccupa la testa dei miei giocatori, abbiamo faticato nelle ultime partite'.

    SU CALHANOGLU A CENTROCAMPO: 'Vedremo..'

    SUL FATTO CHE DEVE ARRIVARE PER FORZA QUARTO: 'Secondo te io vado a pensare che sono a un bivio? La società mi ha chiesto di arrivare in Champions League, è difficile ma ci proviamo. Siamo quarti ma sembra che siamo noni, da parte mia non c'è nessun problema. Io faccio il mio con grande serietà, per me è un privilegio lavorare in una società così. Uscire con l'Olympiacos è stata una mazzata, a Bologna non è andata e dobbiamo darci una svegliata. Dobbiamo continuare a lavorare con serietà, assumiamoci tutte le responsabilità. Chi ci giudcia se pensa che dobbiamo vincere lo scudetto non è un mio problema'.

    SULLA CRISI DI HIGUAIN: 'Non ho nessun dubbio su Gonzalo. Mi avete rotto le scatole per mesi con i due attaccanti e ora invece sono un problema. In questo momento stiamo facendo fatica, in mezzo ci manca un po' di qualità, con questo modulo è cambiato il nostro modo di giocare. Non è solo Higuain a faticare, non è solo lui il problema ma è tutta la squadra che gioca con il freno a mano tirato'.

    SUL POSSIBILE UTILIZZO DI MONTOLIVO: 'Vediamo...'

    SUL LIVELLO DELLA SQUADRA: 'Non dico che questa squadra sia solo da quarto posto, alcune partite che dovevamo vincere non le abbiamo vinte all'inizio. Abbiamo trovato dei portieri che fanno miracoli, anche le altre stanno faticando e siamo stati avvantaggiati da questo, con i punti attuali non saremmo stati quarti in passato. Noi abbiamo pregi e difetti, il possesso palla fatto con il Bologna non serve a nulla. Questa è una squadra che deve migliorare tanti aspetti, qualche singolo giocatore ci ha dato tanto, altri devono farlo di più'.

    SU CALHANOGLU REGISTA: 'In carriera ha fatto la mezzala tante volte, il vertice basso mai ma la mezzala. Se domani giocherà a centrocampo lo farà da mezzala'.

    SUL MERCATO: 'Voi pensate che chissà che mercato faremo... Io credo che faremo uno o due acquisti. Sicuramente ci serve un giocatore in avanti che possa fare sia l'attaccante che l'esterno, poi vedremo se riusciremo a fare qualcosa a centrocampo'.

    SU CONTI: 'E' pronto, sta aspettando che io lo metta in campo. E' colpa mia se non sta giocando, devo trovare il momento giusto'.

    ANCORA SU HIGUAIN: 'Io per come lo conosco, tutto il tempo che passo con lui quando beviamo il caffè, ci parliamo, io vedo che sta soffrendo il fatto che non arriva il gol. Io parlo di calcio, non di quello che dice con il suo agente, vive con sofferenza il momento e non parlo con lui di mercato'.

    SULLA GARA DI BOLOGNA: 'Sapevo che partita saremmo andati ad affrontare. La mia delusione era su come non abbiamo sviluppato gli ultimi 20 metri, mi aspettavo qualcosa in più. Alla fine siamo stati anche fortunati, la Roma ha perso dopo essere stata in attacco per tutto il match. Potevamo sviluppare meglio gli ultimi 20 metri'.

    ANCORA SU MONTOLIVO: 'Contro di lui non ho niente. Io faccio delle scelte, in questo momento ci sono giocatori più avanti di lui'.

    SUL CONFRONTO CON CUTRONE: 'Ha chiesto scusa alla squadra. E' giusto che qualche parola venga detta all'allenatore, io non sono permaloso o rancoroso. L'importante è non mancare di rispetto ai compagni. La sua bravura è stata chiedere scusa ai compagni appena è arrivato a Milanello. Ci può stare, per me ha fatto un gesto importante poi'.

    SU PAQUETA': 'Ha 21 anni, ha grandi qualità, ma non mettevi in testa che ci farà vincere subito le partite. Ha bisogno di tempo, serve pazienza, bisogna aspettarlo. Non iniziate a fare titoli su di lui. Da quando esiste MilanLab è uno dei migliori cinque, è un giocatore che abbina qualità e forza fisica'.

    SULLA CLASSIFICA: 'Penso positivo perchè nonostante le difficoltà è una squadra che sta sempre sul pezzo e che lavorare sempre duramente. C'è rammarico per non aver allungato nelle ultime due settimane, però dobbiamo continuare e credere in quello che stiamo facendo'.

    SULLE PRESSIONI: 'Non voglio fare la vittima. Noi rappresentiamo il Milan, allenatore e giocatori avranno sempre pressione. Abbiamo sbagliato qualcosa, possiamo fare di più, ma noi non dobbiamo abbattercI'.

    SE PREFERISCE GIOCATORI GIOVANI O DI ESPERIENZA: 'A me piacciono i giocatori con qualità, che hanno veleno e voglia di correre. L'età non fa differenza, voglio gente che in campo ha voglia di imparare'.

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