Gaudenzi e il Mondo di Retroscena: verità o assurde fanfaronate?
Del resto, a alimentare questo tic collettivo per la dietrologia sono proprio le parole di Gaudenzi e la lista di “verità” di cui sostiene d'essere depositario: i nomi di chi ha commissionato l'omicidio dell'ex leader degli Irriducibili, Fabrizio Piscitelli alias Diabolik; l'esistenza di un gruppo d'élite denominato Fascisti di Roma Nord, con tanto di componenti elencati uno per uno; un'auto-denuncia per banda armata (con tanto di auto-definizione da prigioniero politico); e una contrapposizione fra tale banda armata e la mafia, come se fossero due sistemi eticamente diversi. Dopo tutto ciò, le accuse di farneticazione scagliate dai menzionati erano scontate. E altrettanto scontato era che l'attenzione si proiettasse non verso il Mondo di Mezzo o il Mondo di Sotto, gli spazi diventati emblematici nel racconto della Roma (e dell'Italia) criminale, ma piuttosto il Mondo di Retroscena. Il luogo inafferrabile in cui vengono fabbricate le trame che non riusciamo a spiegare e per cui sentiamo al tempo stesso fascinazione e paura. Che lo volesse o no, Fabio Gaudenzi è da due giorni un emblema di questo Mondo di Retroscena. È per questo che continueremo a parlarne a lungo, senza stare a chiederci se abbia rivelato delle verità indicibili o soltanto espresso delle assurde fanfaronate.
@pippoevai