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  • Genoa-Milan, le pagelle di CM: Conti e Bakayoko da urlo, Favilli non si vede

    Genoa-Milan, le pagelle di CM: Conti e Bakayoko da urlo, Favilli non si vede

    • Marco Tripodi e Daniele Longo
    Genoa-Milan 0-2

    Genoa
     
    Radu 6: l’unico brivido di un primo tempo freddo glielo fa venire Paquetà con un destro al volo che si stampa sul palo. Poi raccoglie due palle in fondo al sacco senza poterci fare molto. 
     
    Biraschi 5: va vicino al gol nel primo tempo con un destro a giro che ha poca fortuna. Disattento in copertura su Borini al quale lascia troppo spazio e non solo in occasione del gol. Per la prima volta in stagione non completa la partita.
    (dal 31’ st Pereira SV: un quarto d'ora scarso senza particolari squilli)
     
    Romero 6: sempre puntuale nelle chiusure ma meno preciso del solito. Rimedia un giallo evitabile sul tramonto del primo tempo. Comunque il migliore della retroguardia rossoblù.
     
    Zukanovic 5,5: ripescato dal dimenticatoio grazie alla difesa a 4, il bosniaco dà ragione a Prandelli che ne ha bloccato la cessione considerandolo un elemento utile alla causa. Bruciato da Suso sul raddoppio rossonero.
     
    Criscito 5: si piazza a uomo su Suso cercando di limitarlo ma ogni volta che viene aggredito va in crisi. Sfiora l’eurogol con una gran botta al volo.
     
    Lazovic 5: costringe Rodriguez sulle sue restando sempre molto alto. Ma al solito pecca troppo di imprecisione sia nei passaggi che quando va al tiro.

    Rolon 6: corre tanto compensando la scarsa propensione al sacrificio dei colleghi di reparto. Il problema è che al suo fianco non ha nessuno in grado di impostare l’azione.
     
    Veloso 4,5: Prandelli, in piena emergenza a centrocampo, gli affida le chiavi del gioco rossoblù. Lui però fatica a trovare la serratura in grado di far girare a dovere il meccanismo. Sfortunato quando Donnarumma e la traversa gli negano la gioia del pari. Unico squillo in una gara grigia.
    (dal 39' st Dalmonte SV: carta della disperazione quando i buoi sono già scappati).
     
    Bessa 5: grazia Donnarumma per due volte centrandolo in pieno a tre metri dalla porta. Errori gravi che pesano nell’economia della gara e ne annullano una prova tutto sommato positiva.
     
    Pandev 6: preferito a Favilli giustifica la sua chiamata con alcune giocate sopraffine. Cala però nella ripresa perdendo il tempo dell’esecuzione a rete in almeno due buone occasioni.
    (dal 13’ st Favilli 4,5: chi l'ha visto? Dentro nell'ultima mezzora dovrrebbe sfruttare fisico e freschezza per impensierire l'improvvisata difesa milanista ma non tocca un pallone che sia uno).
     
    Kouamé 5: tanto fumo ma niente arrosto per il giovane ivoriano. L’impressione è che il primo orfano di Piatek sia proprio lui che non ha più chi gli aprà le difese.
     
    All. C. Prandelli 5: come prevedibile vara la difesa a quattro ma il vero problema è un centrocampo privo di idee. Contro un Milan ampiamente incerottato non riesce ad evitare la sconfitta. Piatek non è ancora partito ma già manca. 



    Milan

    Donnarumma 7: compie almeno 4 interventi determinanti, provvidenziale nel deviare sulla traversa un bolide di Veloso. Sicurezza.

    Abate 6,5: soldato sempre pronto a combattere la guerra con Gattuso. Si sposta al centro dopo l'infortunio di Zapata e non fa passare nulla.

    Musacchio 6: ingaggia un duello con Kouamè dal quale non esce sconfitto. Molto positivo anche nel gioco aereo.

    Zapata s.v: costretto al cambio per un problema muscolare. (dal 13' pt Conti 7: non è ancora al 100% ma mette in campo tutta la rabbia che ha in corpo. Quando ha la possibilità di spingere è un piacere per gli occhi, suo l'assist per il gol di Borini) 

    Rodriguez 6: gioca una gara ordinata, come al suo solito, Chiude su Pandev lanciato a rete, intervento importante perchè sullo 0-0.

    Paquetà 6,5: un paio di giocate da fuoriclasse, almeno due verticalizzioni da visionario. E' un giocatore che dà qualità al Milan, salvo qualche eccesso dovuto alla troppa confidenza. Prende un palo, fallisce un gol di testa.

    Bakayoko 7: padrone incontrastato del centrocampo, partita di grande sacrificio. In fase di interdizione c'è solo lui a difendere il Milan. Diga.

    Calhanoglu 5,5: non è in fiducia e si nota sin dai primi palloni toccati. Troppi errori dovuti alla scarsa determinazione.  (Dal 34' st Mauri 6: dà il via al contropiede che vale il gol dello 0-2)

    Suso 6,5: una prestazione dai due volti: male nel primo tempo, molto meglio nella ripresa. Segna un gol che vale oro con il piede meno nobile, il destro. 

    Cutrone 6,5: mai domo, svaria su tutto il fronte creando gli spazi per gli inserimenti delle mezzale. Impreziosisce la sua prova con l'assist per Suso.

    Borini 7: sfiora un gol alla Totti, realizza quello del vantaggio. E' il più vivace dei tre in attacco.

    Gattuso 6,5: era preoccupato alla viglia, riesce sempre a tirare fuori il massimo dai suoi ragazzi.
     

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