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  • Genoa, Spinelli a CM: 'Tieniamoci stretto Preziosi. Se arriva Balotelli...'

    Genoa, Spinelli a CM: 'Tieniamoci stretto Preziosi. Se arriva Balotelli...'

    • Marco Tripodi
    L'ex presidente del Genoa ed attuale numero uno del Livorno Aldo Spinelli ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni di cosa si aspetta dal Grifone del futuro: "Il Genoa che verrà sarà una squadra forte perché Preziosi costruisce ogni anno una squadra attrezzata per rimanere in Serie A. Sono convinto che anche ora abbia già individuato i giocatori da fornire a Ballardini. E il fatto di partire con Ballardini credo che quest'anno ci consentirà di soffrire di meno".

    Il primo colpo del mercato rossoblù è il ritorno di Mimmo Criscito. Come valuta questa operazione? "Molto bene. L'ho visto in Nazionale l'altra sera e devo riconoscere che è ancora un grande giocatore. E' sicuramente il più grande acquisto che il Genoa potesse fare".

    E' di ieri l'indiscrezione di un possibile interesse del Grifone per Mario Balotelli, lei come lo vedrebbe in rossoblù? "Io frequento molto la Francia e devo dire che in questi due anni Balotelli è diventato di nuovo un fenomeno. Credo che ora che ha messo su famiglia abbia finalmente messo anche la testa sulle spalle. Se il Genoa dovesse riuscire a prenderlo lo stadio di Marassi non basterebbe a contendere il pubblico che accorrerebbe per vederlo".

    Da un attaccante che potrebbe arrivare ad uno che potrebbe lasciare, cosa pensa di Lapadula? "E' uno di quei calciatori che se si sblocca è in grado di segnare anche 15 gol a stagione. Deve solo trovare il giusto feeling con la rete. Nel suo primo anno ha forse patito un po' di soggezione al confronto con la Gradinata Nord. Sono sicuro che se rimarrà farà di certo una grande stagione".

    Nonostante sia il presidente più longevo e quello con più campionati in Serie A, il rapporto di Preziosi con i tifosi è sempre più burrascoso. Come mai? "Io credo che meglio di Preziosi sia difficile trovare. Il Genoa ha un presidente che riesce a scoprire giocatori nuovi ogni anno, impegnandosi 24 ore su 24 nel Grifone. Se sono 12-13 anni che la squadra è in Serie A il merito è suo e gli va riconosciuto. E invece alla prima cosa che sbaglia i tifosi sono lì pronti a contestarlo. Bisogna fare in modo che torni allo stadio perché lui alla squadra ci tiene e ci soffre a non poter venire. Per lui il Genoa è una questione di cuore".

    Nel frattempo il suo Livorno è tornato in B, a cosa puntate per la prossima stagione? "Quest'anno dobbiamo fare una stagione tranquilla. L'obiettivo dev'essere quello di buttare le basi per tornare in Serie A nel giro di tre o quattro anni".

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