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  • Gravina: 'Radar sonori per i razzisti. Ventura da esonerare, perché Verratti non giocava?'

    Gravina: 'Radar sonori per i razzisti. Ventura da esonerare, perché Verratti non giocava?'

    Nel corso di un'intervista a Repubblica, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha dichiarato: "Se mi ricandido nel 2021? Farò le mie riflessioni personali e professionali. Il ruolo richiede una dedizione assoluta che non posso garantire a vita. Ascolterò tutte le componenti, sarei un pazzo a presentare una candidatura che fosse divisiva".

    SUL RAZZISMO - "Eppure noi abbiamo norme di severità unica in Europa. Il problema è che molto spesso i buu non vengono percepiti allo stadio. Esiste un radar passivo, in dotazione all’antiterrorismo, che capta con microfoni direzionali la provenienza di un rumore. Può scovare in diretta chi sta facendo un coro razzista. O anche ricostruire la traiettoria di un petardo. Bastano due pannelli per settore, il costo non è proibitivo, lo produce un’azienda italiana. C’è solo un ostacolo legato alla privacy, perché può ascoltare conversazioni private allo stadio, ma è uno strumento micidiale. Vogliamo coordinarci con il Viminale, contiamo di testarlo in Italia-Armenia a Palermo".

    SULLE PLUSVALENZE - "Noi monitoriamo gli scambi di giocatori senza finanza, che possono essere sospetti. E abbiamo abolito la cosiddetta recompra".

    SULLA RIFORMA DEI CAMPIONATI - "La mia vecchia idea è: Serie A a 20 squadre, Serie B divisa in B1 e B2, da 18. Al di sotto, una Serie C per semiprofessionisti. La riforma va abbinata alla flessibilità dei contratti: se un club retrocede, gli ingaggi dei giocatori vengono ridimensionati. Ridiscuterei il paracadute: altera l’equilibrio in Serie B".

    SULL'EUROPEO 2028 IN ITALIA - "Non è un sogno tramontato, è solo prematuro. Ma bisogna partire adesso con l’adeguamento degli stadi. E serve un credito d’imposta per chi investe nelle strutture".

    SULLE PAROLE DI VENTURA - "Col senno di poi ha ragione. Ma anch’io ero convinto che con la Svezia negli spareggi avremmo vinto. Ho visto Verratti contro il Liechtenstein correre 90’. Vi chiedo: due anni fa giocava Verratti?".

    SUL SUO ESONERO - "Sì, lo avrei esonerato, lo dissi, e non fui l’unico. Non serviva Ancelotti, bastavano un traghettatore e un po’ di rabbia in più. Forse il cambio andava fatto già prima della Spagna".

    SU TOTTI - "Gli ho parlato tre volte, l’ho convinto a tornare allo stadio per Italia-Grecia. Voglio coinvolgerlo nella formazione dei giovani. Ma deve studiare da dirigente. Altri ritorni? Buffon: l’ho contattato, lo vedo come un grande allenatore, ora vuole giocare. In futuro, direi Chiellini".

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