Calciomercato.com

  • Haaland e la Juve, c'è feeling: missione nei giorni di Ronaldo, cosa succede ora

    Haaland e la Juve, c'è feeling: missione nei giorni di Ronaldo, cosa succede ora

    • Fabrizio Romano
      Fabrizio Romano
    In Champions League si è presentato da predestinato, per non dire da fenomeno. Esordio con il Salisburgo e subito tre gol alla prima presenza per Erling Haaland, uno che farà parlare di sé molto a lungo; classe 2000, nato a Leeds ma di nazionalità norvegese, attaccante purosangue con un feeling con la Juventus che conosce a memoria ogni progresso di questo talento. Un diamante che sta emergendo per freddezza, qualità, personalità fuori dal comune. Quella tripletta segnata in 45 minuti vale il record in Champions per la sua giovanissima età, lo sanno bene gli uomini della dirigenza bianconera.


    MISSIONE E IDEE - Un anno e mezzo fa, infatti, la Juve ha fatto sul serio per prendere Haaland dal Molde, il club norvegese dove giocava questo ragazzo prima di approdare al Salisburgo nei mesi scorsi. Fabio Paratici aveva predisposto una missione bianconera proprio mentre si trattava il colpo Cristiano Ronaldo col Real Madrid; negli stessi giorni, altri uomini della Juve hanno sondato il Molde per Haaland senza trovare un accordo. L'idea era di bloccare questo talento e poi prestarlo ad un club amico oppure girarlo all'Under 23 in attesa di portarlo in prima squadra, convinti che Erling avesse tutte le carte in regola per sfondare. Costava poco più di 5 milioni, oggi se andasse avanti così andrebbe aggiunto probabilmente uno zero al conto presentato dal Salisburgo. Che a gennaio 2019 ha preso Haaland proprio per 5 milioni più bonus, oggi se lo gode. La Juve continua a seguirlo da vicino, gli scout di fiducia di Paratici lo monitorano pur con un costo totalmente differente. Sì, il feeling tra Erling e la Juve non è finito. 

    Ascolta "Haaland e la Juve, c'è feeling" su Spreaker.

     

    Altre Notizie