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  • Icardi e Wanda, segnale all'Inter: 'L'Italia è casa nostra'. Può cambiare i piani di Marotta

    Icardi e Wanda, segnale all'Inter: 'L'Italia è casa nostra'. Può cambiare i piani di Marotta

    • Federico Albrizio
    Tra Parigi e Como, passando per Milano: il futuro di Mauro Icardi resta un intrigo internazionale. L'attaccante argentino è tornato sotto i riflettori del mercato, soprattutto per quello che verrà dopo il 30 giugno: il prestito dall'Inter al Paris Saint-Germain potrebbe essere prolungato come da linee guida FIFA per permettere a Maurito di terminare correttamente la stagione dopo la paura per l'emergenza coronavirus, ma per quanto riguarda la prossima stagione tutto è ancora da definire. Leonardo e il PSG continuano a ragionare sull'opzione di riscatto da 70 milioni di euro per trattenere Icardi, ma la volontà del giocatore è sempre quella di tornare in Italia, per restare. E in questo senso, da parte di Wanda Nara è arrivato un altro importante segnale.

    SEGNALI DA WANDA - Dalla provincia di Como, dove è rientrata con il marito/assistito Icardi e i figli, Wanda Nara ha risposto alle accuse dell'ex marito Maxi Lopez, con due frasi che hanno catturato l'attenzione: "E qui c’è la mia casa, mentre a Parigi dovevo lasciare quella in affitto, scadeva il contratto. Noi ormai siamo italiani, il mio Paese è l’Italia, che mi ha dato e ci ha dato tutte le cose belle che abbiamo, per questo voglio stare qui". Un messaggio trasversale che va a toccare anche l'argomento mercato, un segnale che PSG e Inter non possono ignorare: Icardi e Wanda vogliono l'Italia.

    CAMBIA IL MERCATO - A prescindere da quella che sarà la decisione sul riscatto da parte di Leonardo, le possibilità che Maurito faccia ritorno in Italia al termine della stagione sono alte, ma poi? Un'eventualità che non piace a Marotta e Zhang come avevamo raccontato, anche perché se la Juventus resta una possibilità e il Napoli una suggestione, l'ipotesi che Icardi possa restare in nerazzurro (forte di un contratto da 6,5 milioni di euro l'anno fino al 2022) è concreta. E qualora si concretizzasse, questo andrebbe inevitabilmente a cambiare il mercato impostato dall'Inter per l'attacco. Nei piani di Conte e Marotta, il reparto offensivo dovrebbe presentarsi ai blocchi di partenza con Lautaro Martinez, resistendo alla corte del Barcellona, e un suo sostituto (che prenderebbe il posto ora occupato da Sanchez, verso l'addio), Lukaku e il suo vice. Proprio su quest'ultimo punto andrebbe a influire Icardi: l'idea sarebbe quella di investire su Olivier Giroud, parametro zero che Conte conosce bene dai tempi del Chelsea, ma con la permanenza di Icardi i nerazzurri si ritroverebbero con lo slot già occupato, da un giocatore con un contratto troppo pesante per essere ignorato; di conseguenza, l'ingaggio del francese salterebbe, con l'argentino da reintegrare in qualche modo nelle rotazioni come alternativa a Lukaku, e senza i 70 milioni previsti per il riscatto anche le altre manovre ne risentirebbero. Tutto ruota attorno a Icardi dunque, il suo futuro può stravolgere il mercato dell'Inter.

    @Albri_Fede90

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