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  • Icardi-Lautaro: è l'ora della verità. Nel match più importante Spalletti indica la strada
Icardi-Lautaro: è l'ora della verità. Nel match più importante Spalletti indica la strada

Icardi-Lautaro: è l'ora della verità. Nel match più importante Spalletti indica la strada

  • Andrea Sereni
Terza contro quinta, Inter-Roma, Spalletti e Ranieri, Dzeko e…Icardi o Lautaro? Sabato santo e speciale per i nerazzurri che avranno il primo matchpoint Champions sulla racchetta: metterlo a segno li porterebbe a un passo dall’obiettivo stagionale. Sfida difficile, alla quale Spalletti si avvicina con un unico grande dubbio: chi schierare dal 1’ minuto tra l’ex capitano Icardi e il rientrante Lautaro Martinez?

SCELTA TECNICA - Chi avrebbe mai potuto immaginare, non più di qualche mese addietro, Mauro Icardi seduto in panchina per scelta tecnica? Forse nessuno, neanche lo stesso Spalletti. Eppure, è quello che potrebbe accadere sabato. Il rapporto tra il tecnico e il suo numero 9 è collassato nelle ultime settimane, la tregua auspicata per il bene dell’Inter è arrivata, ma non ha sanato ferite evidentemente troppo profonde. Dal rientro in gruppo Icardi ha sempre giocato titolare, ma per un solo motivo: l’assenza di Lautaro, infortunatosi in nazionale a fine marzo. El Toro, risparmiato a Frosinone anche perché in diffida, è finalmente pronto a riprendersi quanto conquistato sul campo.
LA DECISIONE DI SPALLETTI - Il classe ’97 sta bene, negli ultimi allenamenti è apparso tonico e in forma, totalmente recuperato dal problema muscolare alla coscia destra. Carico al punto giusto, conscio della fiducia che l’allenatore ripone in lui, è pronto a trascinare l’Inter in Champions, come non smette di ricordare sui social (“Siamo già a metà settimana. Con la voglia che arrivi sabato per continuare il cammino che porta all’obbiettivo..”). Spalletti ha la sua idea su chi tra le due punte meriti di giocare titolare con la Roma (e con la Juve). Non è però facile, in una partita che vale così tanto, lasciare fuori uno da 121 reti (in 215 presenze) in Serie A, lo stesso giocatore che, circa 12 mesi fa, a suon di gol regalava il quarto posto alla Beneamata. La tregua firmata da Mauro con il gruppo va avanti, e l’episodio del rigore lasciato a Perisic a Frosinone ne è chiara prova. Difficile pensare sia abbastanza per convincere Spalletti. Il ballottaggio tra i due andrà avanti fino a sabato, ma Lautaro Martinez resta in vantaggio per una maglia dal 1’.

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