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  • Ichazo, portiere del momento grazie a CR7: una spallata lo ha portato alla ribalta
Ichazo, portiere del momento grazie a CR7: una spallata lo ha portato alla ribalta

Ichazo, portiere del momento grazie a CR7: una spallata lo ha portato alla ribalta

  • Andrea Piva
Se c'è un portiere il cui nome è salito alla ribalta dopo l'ultimo turno di campionato questo è sicuramente Salvador Ichazo. L'estremo difensore del Torino, nel derby dello scorso sabato, è andato a pochi centimetri dall'essere ricordato come il primo portiere capace di parare un calcio di rigore a Cristiano Ronaldo in serie A. Sarebbe stata una bella favola la sua: da protagonista quasi per caso della stracittadina (se Salvatore Sirigu non si fosse infortunato non sarebbe certo entrato in campo) a eroe con un penalty respinto a uno dei calciatori più forti del pianeta. Invece, quel pallone che con la mano sinistra è riuscito a toccare, è entrato ugualmente in rete. Ma a far salire comunque alla ribalta nazionale Ichazo ci ha pensato comunque il numero 7 della Juventus con l'ormai celebre spallata che gli ha rifilato con la sua esultanza

Le immagini del contatto tra Ronaldo e Ichazo hanno ben presto fatto il giro delle televisioni e del web, ne ha parlato anche il presidente Urbano Cairo. È così che al di fuori dell'ambiente granata ora tutti conoscono il portiere uruguaiano, mentre fino a pochi giorni fa ai non tifosi del Torino non era nemmeno ben chiaro chi fosse il vice-Sirigu tra Ichazo e il terzo portiere Antonio Rosati. D'altronde, dal gennaio del 2015 ad oggi il portiere sudamericano aveva collezionato appena quattro presenze in serie A e non era riuscito neanche a lasciare il segno al Bari, in serie B, dove si era trasferito in prestito per sei mesi nella stagione 2016/2017 giocando però con il contagocce. 

Salvador Ichazo è in scadenza di contratto con il Torino: chissà se il clamore mediatico suscitato da quella spallata di Cristiano Ronaldo e le immagini di quel rigore quasi parato al cinque volte Pallone d'Oro possano consentirgli di strappare qualche buon contratto a fine anno nel caso la società granata, come al momento sembra, non dovesse rinnovargli il contratto. Lo meriterebbe, quantomeno per la maturità dimostrata nel non reagire alla provocazione del famoso avversario dopo l'irrisoria esultanza. 

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