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  • Il Milan può davvero puntare al primo posto?
Il Milan può davvero puntare al primo posto?

Il Milan può davvero puntare al primo posto?

Da VivoPerLei
steveollino scrive:


Buongiorno. Ieri, dopo 4 lunghi anni, il Milan è tornato a vincere contro la Juventus ed io da tifoso milanista non posso che essere molto contento. La soddisfazione aumenta se gli artefici della vittoria sono due giocatori da poco maggiorenni.
Detto ciò chiedo 3 cose, una ai giornalisti, una ai tifosi juventini e una a noi tifosi milanisti.
- Cari giornalisti non parlate di anti-Juve, vi prego, non esiste un' anti-Juve, solo la Juve può essere l'anti-Juve. Non dimentichiamoci che l'anno scorso a questo punto del campionato la si dava per spacciata, poi tutti sappiamo com'è finita. Non sono due sconfitte a rendere il campionato più aperto.
- Cari tifosi juventini, so che dà doppiamente fastidio perdere quando si subisce un'ingiustizia arbitrale, ma per piacere non paragoniamo quell'episodio a quello di Muntari. Ci sono almeno due motivi per cui sarebbe sbagliato farlo, uno tecnico e uno ambientale. Quello tecnico è semplicemente legato a quanto fosse palese un episodio rispetto all'altro, quello ambientale è legato a cosa c'era in palio ai tempi del goal annullato a Muntari e cosa c'era in palio ieri.
- Cari tifosi milanisti, non ci illudiamo, non ci esaltiamo. Si respira sicuramente un'aria nuova, ma non dimentichiamoci che numerose vittorie ottenute sono si figlie di passione, unione e forza di volontà, ma anche di episodi ...
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Luca Borioni risponde:

Fa bene Stefano Ollino a scegliere la cautela commentando il bel successo del Milan sulla Juventus, in ogni caso la squadra rossonera ha confermato tutte le buone sensazioni che aveva saputo destare nelle precedenti partite. Non che con questi tre punti si possa investire il Milan del titolo di anti-Juve: a questo punto della stagione qualsiasi titolo sarebbe affrettato e fuori luogo. Per quanto riguarda l'episodio del gol annullato a Pjanic, il punto è che crea un precedente: l'errore meditato e cercato. Se sbagli in diretta la valutazione di un fuorigioco, pazienza, se lo fai dopo una consultazione con chissà chi e correggi sbagliando una decisione giusta, è peggio. Tutto qui. Terzo punto: il Milan giovane non potrà che continuare a giocare con questa determinazione, senza troppi calcoli, poi si vedrà.
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