Calciomercato.com

  • Premio di preparazione, disonestà dei club e famiglie che pagano: facciamo chiarezza
Premio di preparazione, disonestà dei club e famiglie che pagano: facciamo chiarezza

Premio di preparazione, disonestà dei club e famiglie che pagano: facciamo chiarezza

  • Jean-Christophe Cataliotti
Gentile Procuratore,

sono un dirigente di una società di calcio dilettantistica stanco di subire le angherie di genitori e società di calcio professionistiche. E il motivo è sempre lo stesso. Come lei immagino saprà quando un calciatore giovane viene ingaggiato da una società professionistica alla o alle società che hanno formato il ragazzo dovrebbe spettare un premio in denaro, il c.d. premio di preparazione. Premio che le società professionistiche non vogliono mai pagare! Ne deriva che la tentazione sarebbe quella di non far partire il calciatore, ma poi ci troviamo davanti a un altro scoglio: i genitori. I quali vengono in sede a dirci che siamo dei disonesti perché vogliamo troppi soldi; soldi, in realtà, dovuti come previsto dalle norme federali.
Chi ha ragione? Fernando


Caro Fernando,
questo è un caso dove tutti i protagonisti coinvolti possono trovarsi dalla parte della ragione.
In primis le società dilettantistiche che vogliono giustamente monetizzare il loro lavoro di "produzione" di giovani calciatori di prospettiva, i genitori che vogliono vedere i propri figli approdare serenamente nei settori giovanili professionistici, e, seppure con qualche riserva, anche le società di calcio professionistiche che cercano il più delle volte di fare qualche buon affare, che, in pratica, si sostanzierebbe nel tesserare calciatori di prospettiva spendendo il meno possibile.

Proprio il procuratore - della cui attività si parla spesso a sproposito - potrebbe essere chiamato in causa in queste situazioni per tentare di mettere d'accordo tutte le parti coinvolte. Ciò in quanto, è bene ricordarlo, la corresponsione del premio non è obbligatoria se viene consensualmente regolata tra le parti con una lettera liberatoria attestante l'intervenuta transazione o la rinuncia al premio.
Unica raccomandazione: che i soldi del premio non vengano richiesti alle famiglie!

Cordialmente

www.footballworkshop.it

Scrivete a avvcataliotti@libero.it se volete trovare risposta ai vostri quesiti


PS: nella foto Mario Balotelli, dai suoi tanti trasferimenti in club importanti, soldi anche per il Lumezzane 

Altre Notizie