Calciomercato.com

  • Il tram che si chiama desiderio di ritrovare le emozioni perdute

    Il tram che si chiama desiderio di ritrovare le emozioni perdute

    • Marco Bernardini
    Da qualche anno non torno a Milano, la città che professionalmente per un lungo periodo ha rappresentato la mia casa. La redazione di Tuttosport si trovava in Via Fatebenefratelli, a due passi dalla Questura. Non vivevo in centro perché gli affitti erano impossibili. Usare tutti i giorni l’automobile per muoversi era pura follia. Sicchè per andare al lavoro prendevo il tram. Il mezzo di trasporto ideale per girare la città. Il servizio pubblico più popolare e popolano tra tutti. L’umanità variegata che si trova su un tram, specie la mattina presto e nel tardo pomeriggio, è unica e persino letteraria. Ricordo che un giorno, ad una fermata di Corso Sempione davanti alla sede della Rai, salirono Beppe Viola e Gianni Rivera. Fu lì che il geniale giornalista realizzò per la televisione un’intervista al campione del Milan che sarebbe passata alla storia. Nessuno mai si sarebbe aspettato che un mito come Gianni viaggiasse in tram. Oggi credo proprio che un evento del genere sarebbe irrealizzabile.

    Eppure il tram esiste e resiste con tutta la sua storia lunga centodiciotto anni, dal giorno in cui il primo convoglio partì da Trieste per arrivare a Opicina. Persino un grande drammaturgo come Tennessee Williams gli dedicò un suo lavoro teatrale, “Un tram chiamato desiderio” che poi divenne anche un film per la regia di Elia Kazan. Il tram non è soltanto un mezzo di trasporto. E’ il custode delle nostre emozioni più antiche, degli incontri fuggevoli e causali, degli sguardi che si incrociano per un attimo, dei sogni a occhi aperti, delle occasioni perdute, delle preziosità trovate e di quelle che ci piacerebbe ritrovare. Un simbolo e un inno all’umanità che vive.

    Il tram che si chiama desiderio di ritrovare le emozioni perdute

    Da due giorni e per un paio di mesi lungo i binari della ”linea 12” di Milano è possibile viaggiare su un tram speciale. Quello che l’editore del nostro “Calciomercato.com" ha fortemente voluto ovviamente per reclamizzare il nostro giornale on line, ma soprattutto per lanciare un piccolo ma sincero messaggio di solidarietà e di aggregazione in un momento tanto difficile e disorientante come quello che stiamo vivendo. Riapriranno le scuole, malgrado tutte le complessità organizzative. Lo smart working, almeno in gran parte, lascerà nuovamente il posto al lavoro in presenza. Centinaia di migliaia di persone usciranno di casa e si sposteranno per recuperare una certa normalità. Pullman, filobus e metro si riempiranno badando alle dovute distanze. Con loro anche il tram tornerà a vivere e a far vivere.

    La ”linea 12” targata ”Calciomercato.com” che non è soltanto la testata del nostro quotidiano ma l’augurio che con quel mezzo la gente possa tornare anche allo stadio Meazza. Benvenuti a bordo e proviamo, tutti insieme, a sognare recuperando le emozioni perdute.

    Altre Notizie