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  • Impresa Siena: in 9 contro 11 espugna il Massimino, sabato la finale col Cosenza
Impresa Siena: in 9 contro 11 espugna il Massimino, sabato la finale col Cosenza

Impresa Siena: in 9 contro 11 espugna il Massimino, sabato la finale col Cosenza

  • Andrea Robertazzi
Cosenza-Siena, sarà questa la partita che deciderà l’ultima squadra destinata al grande salto in Serie B. Una finale, questa, sulla quale in pochi avrebbero scommesso. E perché la grande favorita per vincere era il Catania, e perché il Cosenza, reduce da un quinto posto in regular season, si è trovato ad affrontare un percorso interminabile e ricco di ostacoli. Sabato all’Adriatico di Pescara, però, saranno proprio le squadre allenate da Braglia e Mignani a giocarsi il tutto per tutto nei 90’ che chiuderanno questa lunghissima stagione di Serie C. Entrambe le squadre sono riuscite a strappare il pass per la finale lottando fino agli ultimi minuti di gara: il Cosenza, infatti, ha trovato la rete del 2-0 solo al 94’, con una autorete di Frascatore; ben più complicata la serata del Siena, che in nove contro undici ha retto l’urto offensivo del Catania ed ha ammutolito il Massimino ai calci di rigore. 

PROVA STOICA - Quella del Siena di Magnani è una prova stoica, culminata con una vittoria inattesa e sorprendente, figlia di un percorso per certi versi rocambolesco, sospinto dall'aiuto della dea bendata. I toscani, reduci dal doppio confronto con la Reggiana, eliminata grazie ad una clamorosa svista arbitrale, hanno trovato la vittoria in gara 1 contro il Catania soffrendo per quasi tutta la partita e piazzando la zampata decisiva solo grazie ad un evidente errore di Pissardi. E anche nel match di ritorno gli uomini di Mignani hanno avuto la fortuna nel loro angolo, come dimostra la traversa colpita da Lodi negli ultimi minuti del secondo tempo supplementare. Una fortuna che, bisogna sottolinearlo, il Siena ha fatto di tutto per crearsi, perché rimasti in nove contro undici, davanti allo stadio più caldo della Serie C, i toscani non hanno mollato di un centimetro, dimostrando che questa finale la volevano per davvero. Decisivi dagli 11 metri sono stati gli errori di Blondett e Mazzarani, che hanno vanificato il vantaggio iniziale derivato dalla parata di Pissardi su Bulevardi. Con un po’ di fortuna e tantissimo cuore la Serie B è diventato un obiettivo alla portata per il Siena di Mignani: ora manca solo l’ultimo passo, l’ultima sfida dell’anno, contro la Cenerentola di questi playoff.

ALTRA IMPRESA -
La grande favola dei playoff è il Cosenza di Braglia, reduce da un anonimo quinto posto in regular season e destinato ad un percorso breve nei playoff, almeno stando ai pronostici della vigilia. Eppure oggi, a pochi giorni dalla finale, ci troviamo ad elogiare ancora una volta il Cosenza, capace di superare anche il Südtirol in una partita emozionante ed equilibrata fino alla fine. Ci sono voluti 94 minuti, infatti, per avere la meglio sui trentini e ribaltare la sconfitta del match di andata. Uomo partita è stato, senza dubbio, Baclet, che dopo essere subentrato dalla panchina ha deciso il risultato firmando la rete dell’1-0 e propiziando il decisivo autogol che ha fatto esplodere il San Vito Marulla, stracolmo per l’occasione. Ora agli uomini di Braglia manca solo l’ultimo passo, l’ultimo metro. La Serie B è alla portata come non mai, anche se di fronte ci sarà una grande squadra come il Siena, che partirà coi favori del pronostico. Ma questo poco importerà sabato quando si scenderà in campo, luogo dove il Cosenza ha dimostrato più volte di meritare la finale, e forse anche qualcosa in più... 

PROGRAMMA - La finale si giocherà sabato 16 giugno alle ore 20.45 allo Stadio Adriatico di Pescara.

Risultati

Cosenza-Süditrol 2-0

Catania-Robur Siena 2-1 (3-4 d.c.r)

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