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  • L'Inter domina poi spreca e soffre: 2-1 al Leverkusen, è in semifinale di Europa League

    L'Inter domina poi spreca e soffre: 2-1 al Leverkusen, è in semifinale di Europa League

    L'Inter conquista il pass per la semifinale di Europa League. Al termine di una partita dominata e controllata per larghi tratti, i nerazzurri superano il Bayer Leverkusen del gioiello Havertz per 2-1, chiudendo anche in 10 nel finale per l'infortunio muscolare di Sanchez dopo aver esaurito tutti gli slot a disposizione per i cambi. Decidono il match i gol di Barella, Lukaku (che segna il 31esimo gol in stagione e va a bersaglio per la nona volta di fila in Europa League, battendo il primato di Shearer) e di Havertz.

    La squadra di Conte, a differenza che nel match contro il Getafe, aggredisce subito alta la formazione tedesca e crea sconquassi in una difesa che, poco prima del calcio di inizio, perde l'esperto Sven Bender al centro della difesa e fa spazio a Tah. In coppia col giovane Tapsoba, il nazionale di Loew fa una fatica incredibile nel contenere lo strapotere fisico di Lukaku, che prima fa la sponda per l'esterno destro vincente di Barella (15') - al primo gol europeo in carriera - e si mette in proprio 6 minuti più tardi per il raddoppio.

    Il dominio dell'Inter è totale e genera anche le clamorose occasioni per aumentare il gap per gli autori dei due gol, ma prima la difesa del Leverkusen e poi un super Hradecky negano il terzo gol nerazzurro. E così la partita si riapre al 24', con l'azione di sfondamento di Havertz, che supera in contrasto Bastoni e fulmina Handanovic per il suo 18esimo gol stagionale. Gli uomini di Conte avrebbero poco dopo la chance per il tris, ma l'arbitro Del Cerro Grande, richiamato dal Var, toglie il rigore per un tacco di mano di Sinkgraven inizialmente concesso.

    Anche a inizio ripresa l'Inter si costruisce un paio di situazione clamorose, due sprecate in ripartenza da Gagliardini, mentre è prodigioso Hradecky sui tentativi di Alexis Sanchez e Moses, entrambi imbeccati da un ispirato Eriksen. I tedeschi provano il tutto per tutto inserendo Wendell, Bailey, Amiri, Alario e Bellarabi, ma creano pochissimo dalle parti di Handanovic e, dopo il secondo rigore cancellato dal Var (un fallo di mano vizia l'azione che porta al contatto irregolare tra Bellarabi ed Eriksen), i nerazzurri possono festeggiare il ritorno in una semifinale europea a distanza di 10 anni dall'ultima volta. Lunedì prossimo sfideranno la vincente di Shakhtar Donetsk-Basilea per un posto nella finale di Colonia.



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