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  • Inter-Bologna, le pagelle di CM: Brozovic e Lautaro garanzie, Skriniar esaltante. Hickey, quanti errori!

    Inter-Bologna, le pagelle di CM: Brozovic e Lautaro garanzie, Skriniar esaltante. Hickey, quanti errori!

    • Pasquale Guarro
    INTER 

    Handanovic 6,5:
    Con una bella parata su Soriano congela l’1-0 di Lautaro e offre lo slancio ai suoi.

    Skriniar 7,5: Inizia a prenderci gusto, altro gol di testa e prestazione di rabbia e lucidità che esalta non poco il pubblico.

    de Vrij 6,5: Poco sollecitato, ma sempre preciso).

    (Dal 22’ s.t. Ranocchia 6: Entra a giochi fatti e gestisce con calma il traffico)

    Bastoni 7: Sempre più convinto dei propri mezzi. Sventagliate che danno aria alla manovra, chiusure puntuali. Skov Olsen non tocca palla.

    (Dal 24’ s.t. Kolarov: s.v.)

    Dumfries 7,5: Ara la fascia e gli avversari, prima Hickey, poi Dijks, li brucia con forza e velocità. Suo l’assist per l’1-0 e una serie infinita di giocate interessanti, sempre a creare superiorità. Bello anche l'assist per Lautaro, ma l'argentino colpisce la traversa. 

    Barella 6,5: Un martello, la sua energie è contagiosa.

    Brozovic 7: Avvia l’azione del primo e del terzo gol, sempre con tempi perfetti.

    (Dal 24’ s.t. Gagliardini: s.v.)

    Vecino 7: Inzaghi gli dà fiducia dal primo minuto e lui ripaga la scelta del tecnico. Partita convincente a centrocampo, buon ritmo e anche il gol a due passi dalla linea di porta.

    Dimarco 7: Due assist e una gara priva di sbavature.

    Correa 5,5: Poco meno di 30 minuti in campo, fatica ad entrare in partita e poi si fa male.

    Lautaro 7: Rompe il tabù Bologna e sblocca il match. Spacca la traversa su assist di Dumfries.

    (Dal 29’ Dzeko 7,5: Due gol d’astuzia, uno con un sontuoso tocco di punta per bruciare l’intervento del difensore, l’altro sul palo del portiere, con una conclusione chirurgica. Avrebbe dovuto riposare perché stanco, ma entra per l'infortunio accorso a Correa e decide).

    (Dal 22’ s.t. Sanchez 6,5: Rivede il campo e trova subito un assist per Dzeko).



    Inzaghi 8: La squadra reagisce con rabbia alla sconfitta immeritata di Champions contro il Real e annienta il Bologna.


    BOLOGNA

    Skorupski 5: Battuto per sei volte, non perfetto sulla conclusione di Dzeko, che lo coglie di sorpresa sul primo palo.

    De Silvestri 4,5: Quando l’esperienza non basta. Anche lui in ritardo sull’1-0 di Lautaro e asfaltato da inizio a fine partita.

    (Dal 25’ s.t. Arthur Theate 6: Su calcio d’angolo approfitta della disattenzione di Dumfries e sigla il gol della bandiera bolognese).

    Medel 5: Perde Lautaro in occasione del vantaggio nerazzurro e lo soffre per l’intera durata del match.

    Bonifazi 5: Affonda anche lui tra le onde, altissime, dell’oceano nerazzurro che invece l’area di rigore.

    Hickey 4: Nel primo tempo Dumfries gli fa vivere un incubo, gli scappa via da tutte le parti. Si perde anche Skriniar sull’angolo che porta i nerazzurri sul 2-0.

    (Dal 10’ s.t. Dijks 5: In campo per arginare Dumfries. Non ci riesce neanche lui).

    Svanberg 5: Lì nel cuore del rettangolo di gioco, ma con estrema leggerezza. Un peccato mortale.

    (Dal 10 s.t. Vignato 5: Prosegue il match sulla stessa linea del compagno sostituito).

    Dominguez 5: Un colpo di testa in anticipo su Skriniar, che finisce a lato di poco. Sovrastato da Vecino.

    (Dal 24’ s.t. van Hooijdonk 5,5: Poco tempo a disposizione e qualche buona idea).

    Olsen 5: Bastoni non gliela fa mai vedere. Mai!

    Soriano 5: Gli capita una buona opportunità ma di fronte ad Handanovic non angola sufficientemente il diagonale mancino. Tra le linee non si accende praticamente mai.

    Sansone 5: Su respinta di Handanovic sbaglia un tap-in non complicatissimo. Nullo il suo apporto in copertura

    (Dal 10’ s.t. Barrow 6: Suo l’assist per il gol della bandiera di Arthur Theate)

    Arnautovic 5: Mihajlovic aveva detto che avrebbe giocato anche se non al meglio. Non è servito a motivarlo. Inesistente.


    Mihajlovic 4: Il Bologna si sgretola a San Siro e viene travolta dall’Inter. Non gioca da squadra e ogni singolo sprofonda negli abissi.  

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