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  • Inter, dai 'miracoli' nel derby a Conte: questo D'Ambrosio merita il rinnovo

    Inter, dai 'miracoli' nel derby a Conte: questo D'Ambrosio merita il rinnovo

    • Alessandro Di Gioia
    La storia del calcio è piena di giocatori che vengono inizialmente sovrastimati rispetto a quello che poi sarà il loro percorso, ma c'è anche qualcuno a cui tocca il destino opposto: anni di gavetta, un grande club conquistato col sudore della fronte e mai una partita sotto la media, tanto lavoro oscuro, dedizione alla causa e giornate da protagonista assoluto. Tutto questo è Danilo D'Ambrosio, duttile jolly dell'Inter capace di fungere sia da terzino che da difensore centrale: il classe '88 non è certamente Maicon e non scalda il cuore dei tifosi come altri interpreti del passato, ma da quando è arrivato in nerazzurro, ormai quattro stagioni e mezzo, è sempre stato uno dei più regolari della rosa, giocando molto, deludendo raramente e guadagnandosi l'affetto della gente di San Siro.

    DUTTILITA' E CAPACITA' REALIZZATIVE: DA MAZZARRI A SENATORE - Trent'anni, cresciuto nelle giovanili della Salernitana e poi della Fiorentina, lanciato tra i professionisti tra Potenza e Juve Stabia prima dell'arrivo nel calcio che conta grazie al Torino. L'Inter lo acquista nel gennaio del 2014 per 1,75 milioni di euro, oltre alla comproprietà dei Primavera Benassi e Colombi, richiesto esplicitamente da Walter Mazzarri che ne apprezza la duttilità: l'ex Toro infatti, è un terzino che può giocare su entrambe le fasce ma viene utilizzato anche come difensore centrale o esterno di centrocampo ed è dotato di buone capacità realizzative. A Milano non è subito facile, anche a causa delle annate non felici dell'Inter, ma D'Ambrosio riesce ad imporsi mediante le prestazioni in campo: negli ultimi anni il suo è un crescendo importante, che lo porta a diventare uno dei senatori dello spogliatoio, il cui parere è molto importante nelle decisioni da prendere. 

    I 'MIRACOLI' NEI DERBY E IL RINNOVO IN VISTA - Schierato da Pioli prima e lo stesso Spalletti poi anche come difensore centrale, si rivela spesso decisivo nelle partite che contano, soprattutto i derby: la passata stagione procurandosi al 90' il rigore della vittoria poi trasformato da Icardi, nell'ultima stracittadina invece salvando sulla linea il tiro di Cutrone a botta sicura, che avrebbe regalato il 3-3 al Milan. Ma non solo, quest'anno è stato fondamentale anche contro Fiorentina e Sampdoria. Inoltre ha raggiunto quota tre assist in stagione, record personale. Un giocatore importante, in campo e nello spogliatoio. Queste peculiarità gli hanno portato la fiducia dell'ambiente, con Marotta che è pronto a rinnovargli il contratto in scadenza nel 2021, prolungandolo fino  2022: la trattativa va avanti, ci sono stati nuovi contatti nei giorni scorsi tra le parti e le basi sono state gettate. 

    UOMO DA CONTE: IL RITORNO IN NAZIONALE... - Una certezza, capace di superare concorrenti importanti come Vrsaljko e Cedric: la prossima stagione sulla panchina dell'Inter potrebbe arrivare Antonio Conte, che proprio grazie a calciatori come D'Ambrosio ha costruito squadre vincenti dalla mentalità di ferro. L'ex tecnico della Nazionale confida nella presenza di interpreti dalla grande duttilità e potrebbe lanciarlo sia da sostituto dei centrali che da alternativa sulla fascia. E chissà che proprio grazie all'Inter D'Ambrosio non possa anche tornarci, in Nazionale: al momento di terzini migliori di lui non se ne vedono molti. 

    @AleDigio89

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