Inter, il coronavirus complica l'affare Lautaro. E l'idea Griezmann...
Il mercato al tempo del coronavirus rischia di riscrivere profondamente le sue regole consolidate. Con i campionati nazionali e le competizioni europee stoppate, gli stadi chiusi e molti contratti pubblicitari notevolmente ridimensionati, gli introiti e i movimenti di denaro hanno subito un brusco e drammatico calo. Un contesto che farà da sfondo a molte trattative in essere o pronte ad entrare nella loro fase clou nelle prossime settimane, come quella che vede l'Inter, il Barcellona e Lautaro Martinez attori protagonisti.
CHOC ECONOMICO - Il gradimento del club spagnolo per l'attaccante argentino è cosa nota, così come quello dell'ex Racing per la squadra di Messi e compagni; altrettanto chiara è la volontà dell'Inter di non fare alcuno sconto sulla clausola da 111 milioni di euro presente nell'attuale contratto con scadenza 2023. Il Barcellona si è dimostrato disponibile addirittura a superare questa soglia, ma lo choc finanziario e il dissesto per le casse delle società europee creato dall'emergenza coronavirus rimette pericolosamente tutto in discussione. La difficoltà dei blaugrana a reperire una cifra cash così alta sarà acuita nelle prossime settimane, rendendo praticamente obbligata la scelta di inserire delle contropartite tecniche nell'affare.
IDEA GRIEZMANN - Per un attaccante importante in uscita, l'Inter avrebbe la necessità di reperirne uno che non faccia rimpiangere Lautaro o che sia anche migliore. Ma anche Marotta e Ausilio non possono contare, per i noti motivi, sua una disponibilità immediata per assecondare le richieste di Conte, che ha peraltro già scartato i profili di Coutinho e Dembelé, due delle potenziali monete di scambio offerte dal Barça. Suarez e Messi sono ovviamente intoccabili, Griezmann è invece il calciatore che i campioni di Spagna sono disposti a cedere la prossima estate per fare cassa e alleggerire il monte ingaggi dopo una stagione molto complicata per il francese. Per lui, in Viale della Liberazione (dove si continua a monitorare il profilo di Aubameyang) si farebbero ponti d'oro, ma è chiaro che i 20 milioni di euro di ingaggio rappresentano uno scoglio ad oggi non aggirabile, se non attraverso formule molto fantasiose.
Ecco perché, in attesa di novità decisive e positive sul fronte coronavirus - dal punto di vista sanitario in primis e poi da quello sportivo - anche il futuro di Lautaro Martinez è ancora più avvolto dal mistero.
CHOC ECONOMICO - Il gradimento del club spagnolo per l'attaccante argentino è cosa nota, così come quello dell'ex Racing per la squadra di Messi e compagni; altrettanto chiara è la volontà dell'Inter di non fare alcuno sconto sulla clausola da 111 milioni di euro presente nell'attuale contratto con scadenza 2023. Il Barcellona si è dimostrato disponibile addirittura a superare questa soglia, ma lo choc finanziario e il dissesto per le casse delle società europee creato dall'emergenza coronavirus rimette pericolosamente tutto in discussione. La difficoltà dei blaugrana a reperire una cifra cash così alta sarà acuita nelle prossime settimane, rendendo praticamente obbligata la scelta di inserire delle contropartite tecniche nell'affare.
IDEA GRIEZMANN - Per un attaccante importante in uscita, l'Inter avrebbe la necessità di reperirne uno che non faccia rimpiangere Lautaro o che sia anche migliore. Ma anche Marotta e Ausilio non possono contare, per i noti motivi, sua una disponibilità immediata per assecondare le richieste di Conte, che ha peraltro già scartato i profili di Coutinho e Dembelé, due delle potenziali monete di scambio offerte dal Barça. Suarez e Messi sono ovviamente intoccabili, Griezmann è invece il calciatore che i campioni di Spagna sono disposti a cedere la prossima estate per fare cassa e alleggerire il monte ingaggi dopo una stagione molto complicata per il francese. Per lui, in Viale della Liberazione (dove si continua a monitorare il profilo di Aubameyang) si farebbero ponti d'oro, ma è chiaro che i 20 milioni di euro di ingaggio rappresentano uno scoglio ad oggi non aggirabile, se non attraverso formule molto fantasiose.
Ecco perché, in attesa di novità decisive e positive sul fronte coronavirus - dal punto di vista sanitario in primis e poi da quello sportivo - anche il futuro di Lautaro Martinez è ancora più avvolto dal mistero.
