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  • Inter, il vantaggio e lo svantaggio di avere Conte in questo momento
Inter, il vantaggio e lo svantaggio di avere Conte in questo momento

Inter, il vantaggio e lo svantaggio di avere Conte in questo momento

  • Gianluca Minchiotti
Con il calcio fermo a causa dell’emergenza coronavirus, ci si interroga sui possibili scenari relativi ai prossimi mesi, anche per quanto riguarda l’attività agonistica. In questo senso, i “se” e i “ma” sono tanti, in particolare per il rapporto esistente fra il momento in cui si riprenderà a giocare e alcune situazioni legate agli allenatori e, in chiave mercato, ai calciatori. 

In un periodo così incerto per il calcio italiano, una delle poche certezze riguarda il rapporto saldo e indissolubile fra l’Inter e Antonio Conte. Sia con la società che con lo spogliatoio, il tecnico salentino ha instaurato un rapporto aperto e onesto, e destinato a durare nel tempo. 

Quando ha voluto criticare la società in chiave mercato, Conte lo ha fatto senza peli sulla lingua, come suo costume, anche in virtù del rapporto con Beppe Marotta e con il presidente Steven Zhang. E lo stesso dicasi per il rapporto con la squadra: parole chiare, dentro e fuori le mura di Appiano Gentile, dove lo spogliatoio è compattissimo al seguito dell’allenatore.

Ora, pensando a una ripresa di campionato e coppe fra maggio e luglio, il ‘fattore Conte’ potrebbe essere determinante. Quella che all’unanimità viene considerata la caratteristica migliore di Conte, vale a dire la sua capacità di essere un grandissimo motivatore, potrebbe infatti risultare determinante, dopo settimane di stop forzato e nell’eventualità in cui ci si debba giocare tutto in un periodo ristretto di tempo durante la parte finale della primavera e in estate. 

L’altra faccia della medaglia, invece, è quella su cui ci si interroga nel caso in cui questa stagione, a causa del Covid-19, vada definitivamente in archivio e si passi direttamente alla prossima. Si dice infatti che Conte sia l’allenatore perfetto alla sua prima stagione in un club, appunto per via delle sue grandi doti di motivatore, ma che già alla seconda, come è avvenuto in altre esperienze durante la sua carriera, un ‘martello’ come lui inizi a essere digerito con più difficoltà, sia in ambito societario che fra i calciatori. In questo caso, la famosa ‘prima stagione di Conte’ sarebbe già andata, e si passerebbe subito alla ‘pericolosa seconda stagione di Conte’. 

Premettendo che ci auguriamo tutti che la stagione 2019-20 possa terminare regolarmente, e che quindi non si passi direttamente al 2020-21, in questa seconda ipotesi le controindicazioni al ‘Conte martello’ sono sostanzialmente due. La prima riguarda Conte stesso, che nel corso degli anni ha smussato il suo carattere, diventando più ‘sopportabile’ anche nel lungo periodo.  La seconda controindicazione ha a che fare direttamente con il mercato, perché la rosa dell’Inter 2020-21 sarà molto diversa da quella attuale, e nello spogliatoio ci saranno tante facce nuove, per le quali Conte sarà ancora alla… prima stagione.

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