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  • Inter: Lukaku manda fuori uso la difesa del Borussia, ma si toglie un'etichetta

    Inter: Lukaku manda fuori uso la difesa del Borussia, ma si toglie un'etichetta

    Non c’è, in questa Inter, un calciatore che incida più di Romelu Lukaku, eppure, il centravanti belga, ci tiene a prendere la distanza da certe definizioni che in alcuni casi possono elevare il professionista a posizioni diverse rispetto ai compagni. E allora tutti sullo stesso piano, perché l’Inter deve ritrovarsi e per farlo ha bisogno di unione: “Se mi sento leader? Io faccio parte dei 25 che compongono la rosa. La volta scorsa ho detto che non siamo ancora una grande squadra, adesso posso dire che stiamo crescendo”. Così Romelu Lukaku ha chiosato al termine della sfida vinta contro il Borussia Moenchengladbach, che lo ha visto protagonista positivo con una doppietta.

    CHE NUMERI - Lukaku sale a 11 gol in stagione, cui si aggiungono anche due assist. Statistiche impressionati. Sono solo tre finora le partite in cui l’ex United, partendo da titolare, non ha lasciato il segno con almeno un gol. Gare che diventano in tutto 5 se consideriamo anche le sfide contro Sassuolo e Atalanta, dove Lukaku ha collezionato rispettivamente 11 e 16 minuti in campo. È lui il talismano di Conte, l’uomo di cui il tecnico salentino non vuole e non può fare a meno. Su Lukaku e attorno a Lukaku si concentra la manovra dell’Inter. Quando il belga è in forma come ieri sera, può essere capace di mandare in crisi l’intera retroguardia avversaria.

    DIFESA DISTRUTTA - Prima Jantschke, poi Zakaria, infine Ginter. Rose cambia tre marcature sull’ex United, ma Lukaku gli manda fuori uso tre quarti della sua difesa. Conte se lo gode dalla panchina, conscio del fatto che il suo gigante, oltre ad esprimersi come piace a lui in campo, sa fare altrettanto bene anche di fronte alle telecamere. Onnipotente e onnipresente, Lukaku rappresenta quella figura che negli anni ha sempre fatto bene all’inter. Il belga sa fare tutto: segna, compatta il gruppo e aiuta l’allenatore a tenere in mano la situazione. I nerazzurri hanno trovato un gioiello da tenersi stretto, dentro e fuori dal campo.
     

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