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  • Inter, Ronaldo e il 5 maggio: 'Cuper sbagliò la formazione. Non ce la facevo più, si comportava male con me!'

    Inter, Ronaldo e il 5 maggio: 'Cuper sbagliò la formazione. Non ce la facevo più, si comportava male con me!'

    Luis Nazario de Lima Ronaldo, il Fenomeno ex Inter, parla dal Festival dello Sport di Trento del 5 maggio del 2002, giorno in cui i nerazzurri persero a Roma con la Lazio e si fecero superare dalla Juventus, vincitrice dello scudetto: "La delusione peggiore della mia carriera. Non so perché abbiamo perso, ma abbiamo affrontato male quella partita. C'era la questione Nesta, con Moratti che l'aveva praticamente preso, e noi siamo entrati in campo distratti, sicuri di vincere quella partita. Ma non è stato così. Sono tante cose messe insieme, ma alla fine è stato giusto così. Era giusto perdere la partita. Sapevo del nostro impegno, dell'attesa dei tifosi nel voler vincere lo scudetto dopo tanti anni in cui vinceva la Juve, nella maniera in cui vinceva. Poi penso che Cuper abbia sbagliato la formazione, mettendo un giocatore di troppo a centrocampo. In partita ci si sono messi di mezzo anche gli errori individuali. È stata una delle più grandi delusioni della mia vita".

    SU CUPER - "​Non sarei mai voluto andare via dall'Inter, sentivo che era casa mia per tutta la vita. Non mi era mai successo di andare da un presidente e chiedere la testa di un allenatore, non era giusto e non sono i miei valori. Ma siamo arrivati a un punto che non ce la facevo più con Cuper: con me non si comportava bene. Non so se con lo scudetto avrei cambiato decisione. Ero convinto che Moratti lo avrebbe mandato via e per me è stata una brutta sorpresa. In quel momento essendo orgoglioso decisi di andare via. La città che prima mi amava adesso mi odiava e dovevo essere protetto dalla polizia. È stata dura. Voglio un bene dell’anima a Moratti, per me è stato un papà. Siamo arrivati alla conclusione che abbiamo sbagliato entrambi".

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