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  • Intermania: Lazaro un incubo da 22 milioni come Dalbert, ma Cancelo...
Intermania: Lazaro un incubo da 22 milioni come Dalbert, ma Cancelo...

Intermania: Lazaro un incubo da 22 milioni come Dalbert, ma Cancelo...

  • Cristian Giudici
Inter, rialzati e cammina! Dopo le due sconfitte per 2-1 contro Barcellona e Juventus prima della sosta per le nazionali, i nerazzurri tornano all'appuntamento con la vittoria sul campo della "bestia nera" Sassuolo. Sul poker ci sono le firme di Lukaku e Lautaro Martinez, autori di una doppietta (e di un rigore) a testa.

La nota negativa sono i tre gol presi da Berardi, Djuricic e Boga. Il primo arriva dalla parte di Biraghi nel primo tempo, gli altri due nella ripresa sull'altra fascia. Dove Conte aveva appena sostituito Candreva con Lazaro. Entrato sul 4-1 per l'Inter, subito ammonito e protagonista in negativo. Ogni volta che il Sassuolo attacca dalla sua parte son dolori e preoccupazioni sia per i compagni di squadra, sia per i tifosi.

Un po' come era successo nell'ultima partita dello scorso campionato vinta a San Siro contro l'Empoli con Dalbert, ora in prestito alla Fiorentina. I due laterali hanno un altro aspetto in comune: il prezzo. In estate Lazaro è arrivato dall'Hertha Berlino per 22 milioni di euro, un milione in più della cifra pagata due anni fa al Nizza per Dalbert.

A Lazaro bisogna riconoscere almeno un paio d'attenuanti. Adattarsi subito al calcio italiano non è mai facile per gli stranieri, specialmente se impiegati in un ruolo al di fuori della loro comfort zone. Oggi il 23enne nazionale austriaco non è pronto per ricoprire tutta la fascia, ma merita ancora tempo e altre occasioni prima di essere bocciato.

Basti pensare a quanto successe due anni fa con Cancelo. Timido e insicuro nelle prime rare apparizioni in campo da esterno di centrocampo, come quella dalla panchina al posto di Candreva nel derby vinto 3-2 col Milan o quella da titolare sempre a San Siro in Coppa Italia contro il Pordenone (quando si rifiutò di tirare il rigore a oltranza nella lotteria decisa da Nagatomo). Per poi diventare nella seconda metà della stagione un pilastro della squadra di Spalletti, che raggiunse il quarto posto utile al ritorno in Champions League aggiudicandosi lo scontro diretto con la Lazio all'ultima giornata di campionato. Il portoghese farebbe molto comodo a Conte... 
 

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