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  • Intermania: Milinkovic applaudito, ma per il salto di qualità gli serve Conte
Intermania: Milinkovic applaudito, ma per il salto di qualità gli serve Conte

Intermania: Milinkovic applaudito, ma per il salto di qualità gli serve Conte

  • Cristian Giudici
Partenza da record per l'Inter di Conte. Il primo allenatore nella storia a iniziare la propria avventura nerazzurra con 5 vittorie nelle prime 5 giornate di campionato. Impresa mai riuscita in precedenza all'ex ct dell'Italia, ma già successa due volte all'Inter con altri due tecnici, che però non erano alla loro prima stagione a Milano. Herrera nel 1966/67 (ben 7 successi di fila) e Mancini nel 2015/16. In entrambe le occasioni la Juve vinse lo scudetto, mentre i nerazzurri arrivarono prima secondi (a -1) e poi quarti (a -24) in classifica. 

Handanovic (300 presenze con l'Inter) ha subito un solo gol come quattro anni fa, quando la striscia positiva fu interrotta dal poker incassato contro la Fiorentina a San Siro. Sconfitta seguita da tre pareggi con Sampdoria, Juventus e Palermo. I prossimi due impegni in campionato sono proprio la trasferta di sabato a Genova e il derby d'Italia domenica prossima a San Siro. 
La difesa meno battuta d'Europa è ancora il punto forte: il portiere sloveno è protetto dal muro Godin-De Vrij-Skriniar. E ieri sera i due terzini hanno firmato il successo contro la Lazio: cross di Biraghi per il colpo di testa vincente di D'Ambrosio. 

Il salto di qualità c'è stato a centrocampo: da Felipe Melo, Medel e Kondogbia a Barella, Brozovic e Sensi. Quest'ultimo ha cambiato la squadra nel secondo tempo entrando dalla panchina al posto di Vecino, il peggiore in campo. L'uruguaiano e Gagliardini danno peso e altezza, sempre utili nelle partite importanti, ma non riescono ancora a ingranare. Così l'Inter è pronta a tornare sul mercato, magari già a gennaio. Tra i profili seguiti con interesse c'è Milinkovic-Savic, uscito tra gli applausi del pubblico di San Siro. Il serbo della Lazio ha tutte le potenzialità per esplodere, ma non ha ancora compiuto il definitivo salto di qualità: per farlo gli servirebbe un grande allenatore come Conte... 

 

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