Calciomercato.com

  • Intermania: Zhang zitto con l'Uefa dopo l'insulto a Dal Pino, grazie Cina

    Intermania: Zhang zitto con l'Uefa dopo l'insulto a Dal Pino, grazie Cina

    • Cristian Giudici
    Dal "pagliaccio" dato al presidente di Lega, Dal Pino, al silenzio con l'Uefa. In una settimana il coronavirus ha cambiato il mondo. E anche la strategia di comunicazione adottata da Steven Zhang. Il presidente dell'Inter non ha mai sottovalutato il problema, anzi. Conoscendo bene cos'era successo prima in Cina, ha sempre messo la salute pubblica davanti a ogni altro interesse, compresi i soldi. Al contrario di altri suoi colleghi di Serie A, come rivelato dal ministro dello sport, Spadafora. Il quale ha spiegato di aver ricevuto insulti e minacce per la decisione di fermare il campionato. Adesso è chiaro il motivo per cui Zhang si era incazzato così tanto, fino a esplodere con quell'insulto. 

    Ora però una domanda sorge spontanea: perché il presidente dell'Inter non ha sfruttato l'assist fornitogli dal Getafe e non si è esposto in prima persona anche con l'Uefa? Che ha sospeso le coppe europee soltanto ieri. Ce lo spieghi per favore. 
    Con i suoi 28 anni Zhang è il presidente più giovane del calcio italiano. Viene da un altro mondo: la Cina, un Paese a cui va detto grazie. Non con sarcasmo per aver avviato la diffusione del coronavirus nel mondo (purtroppo non si può tornare indietro e quindi bisogna guardare avanti), ma sinceramente per gli aiuti che sta dando anche all'Italia. Ieri notte all'aeroporto di Fiumicino sono arrivati un team di medici e oltre 30 tonnellate di materiale sanitario donate dalla Cina. L'Internazionale si chiama così perché "noi siamo fratelli del mondo", questa settimana ha compiuto 112 anni di vita ed è in prima linea in questa lotta al coronavirus: "Oggi e sempre combattiamo come una squadra, prima la sicurezza". Intanto tutta l'Inter ha donato 500mila euro all'ospedale Sacco di Milano per la ricerca, lanciando una raccolta fondi. 

    Altre Notizie