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  • Juve, Bonucci non ti manca: spostati gli equilibri, ma per i bianconeri

    Juve, Bonucci non ti manca: spostati gli equilibri, ma per i bianconeri

    • Marcello Chirico
    No, non ci manca. A 9 mesi dal divorzio, di Bonucci Leonardo da Viterbo non se ne sente davvero la mancanza alla Juventus.
    Lo ha fatto capire senza troppi giri di parole diplomatici Barzagli, lui che in materia di "fase difensiva" puo' essere considerato un luminare. 

    "Sabato sera torna Bonucci allo Stadium? Bha..per noi cambia davvero poco". 
    Come dire, che ci sia o no , la cosa ci lascia totalmente indifferenti. Dal punto di vista tecnico-tattico, cosi' come da quello emotivo. "Dopo i saluti iniziali, in campo faremo battaglia" ha aggiunto  Barzaglione

    Per quanto mi riguarda, lascerei perdere pure i convenevoli: anche se ne sto scrivendo ora, per Bonucci provo totale indifferenza. Continuo a ritenerlo uno dei migliori difensori italiani, mi e' spiaciuto molto quando la scorsa estate decise di andarsene, ma non lo rimpiango. Perché ha ragione lui: andandosene al Milan avrebbe spostato gli equilibri, ed in effetti cosi e' stato.

    Le opinioni sono fallaci, ma i freddi numeri non mentono mai, e per darvi un'idea di come la situazione alla Juventus sia migliorata dopo la partenza di Bonucci ve ne sottopongo una breve ma significativa serie.

    Come metodo di confronto utilizziamo lo stesso numero di giornate di campionato (29) disputate nell'attuale torneo e in quello precedente, in modo da capire quanto ha inciso sul rendimento  del reparto difensivo juventino la presenza o meno di Bonucci in campo. 

    Cominciamo dal numero di reti subite: lo scorso campionato, alla 29°, la Juve (con Bonucci) ne aveva incassate 19, finora ne ha prese 15. Quattro in meno.

    Andiamo sui "clean sheets", ovvero il numero di partite terminate con la porta inviolata: scorso anno (con Bonucci) 14, quest'anno 20. Sei in piu'.

    Voce "tiri subiti": scorso campionato (con Bonucci) 253, in quello in corso (senza) 224. Ben 29 in meno. Quanti di questi in porta? Campionato scorso 77, attuale 60. Diciassette in meno. 

    Migliorata pure la media gol subiti: alla 29° giornata del torneo 2016/17 era dello 0.6%, alla stessa giornata dell'attuale 0.5%. E sempre senza Bonucci.

    Per carità, dopo qualche mese d'assestamento, pure al Milan l'effetto Bonucci ha iniziato a farsi sentire (6 gol subiti nelle ultime 10 di campionato) resta pero' improponibile lo stesso il raffronto col reparto difensivo della Juve, seppur privo di Leo ( ZERO gol subiti nelle ultime 10). 

    Aveva ragione Bonny, gli equilibri alla Juve si sono spostati, e non di poco, verso l'alto, ma senza la sua presenza. Spiace dirlo in maniera cosi' brutale, ma i dati sono oggettivi: il reparto arretrato  funziona ancora meglio senza di lui. 
    E magari pure nello spogliatoio sono tutti piu' rilassati, a cominciare dall'allenatore che non deve guardarsi alle spalle quando esce dal campo, per passare ai componenti della rosa non piu' costretti a sorbirsi i sermoni di quello che pensava di potersi permettere di fare cazziatoni a tutti  solo per il fatto di chiamarsi Bonucci

    Se quando se n'è andato, a parte Buffon, Barzagli e Chiellini (e neanche poi con troppo trasporto), pochi compagni di squadra si sono sentiti in dovere di tributargli i saluti e un grazie per il suo contributo alla causa comune, qualche fondato motivo ci sarà stato, o no?

    Non so come lo accoglierà lo Stadium, in particolare la gente della Curva Sud, insieme ai quali qualche volta Bonucci aveva guardato le partite quando era squalificato o acciaccato. "Grande tra i grandi" una volta scrisse su Instagram, postando pure una foto con lui in mezzo agli ultra' juventini. 

    Stavolta, quando entrerà di corsa in campo per iniziare il riscaldamento, saluterà per prima quella Curva e il resto dell'Allianz Stadium, o si dirigerà subito sotto lo spicchio dei suoi nuovi tifosi? Per vellicare la simpatia dei quali, sempre su Instagram, tempo fa postò una foto di uno dei tanti festeggiamenti fatti alla Juve, scegliendo - non a caso - la foto di quelli per il 33° scudetto. Particolare che ad uno juventino non poteva sfuggire. Tanto quanto quella "squadra di Torino" preferito al nome della Juventus in una delle innumerevoli dichiarazioni rilasciate da capitano del Milan. Lui al quale, come auspicò lo stesso Allegri, a fine carriera Buffon avrebbe lasciato lasciato probabilmente i galloni. Ma Leo non ha avuto la pazienza di aspettare. 

    Non so se lo Stadium avrà la pazienza di non fischiarlo sabato sera, fossi lì presente io manco lo considererei. Forse "faraà un po' effetto vederlo in campo con un'altra maglia" come ha detto ancora il suo ex conpagno Barzagli, ma sarà sensazione di pochi minuti, forse secondi. 
    Dopodiche spereremo tutti che a potersi sciacquare la bocca stavolta sia De Sciglio.

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