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  • Juve, Allegri: 'Pogba? Purtroppo è un avversario, per ora... Barella mi piace' VIDEO

    Juve, Allegri: 'Pogba? Purtroppo è un avversario, per ora... Barella mi piace' VIDEO

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Domani sarà tempo di Juventus-Cagliari, con i bianconeri chiamati a non commettere gli errori di due settimane fa quando a pochi giorni dal match con lo United incapparono nell'unico passo falso stagionale in casa contro il Genoa. Contro i sardi, come si vede nell'infografica ​#ubibanca #tifareperbene, la Juve ha perso solo una delle ultime 32 partite di Serie A giocate in casa. Spetta a Max Allegri come sempre tenere alto il livello di tensione alla vigilia, questi i temi toccati dal tecnico bianconero in conferenza stampa.



    CON IL CAGLIARI - "Chiedo quello che chiedo sempre, di vincere la partita. Vincere non è semplice, anche le altre squadre hanno sempre degli obiettivi anche se diversi. Quest'anno ancora di più per le altre squadre diventa prestigioso fermare la Juventus. Ma noi non possiamo permetterci di lasciare punti per strada, Inter e Napoli ci stanno dietro, il campionato è molto lungo, non possiamo assolutamente sbagliare. Il campionato è una cosa diversa dalla Champions. Dobbiamo tornare a vincere in campionato nel nostro stadio, il Cagliari è un'ottima squadra con un centravanti pericoloso come Pavoletti sulle palle aeree. Sono molto veloci, noi siamo fisici se gioca Mandzukic altrimenti abbiamo altre caratteristiche".

    RONALDO - "Quando hai giocatori come Ronaldo, come Messi, come Ibrahimovic ai tempi del Milan, è normale che i gol li facciano loro. Poi noi fortunatamente abbiamo Dybala che fa gol, abbiamo Mandzukic che fa qualche gol, poi servono i gol dei centrocampisti e dei difensori. Ecco, ci mancano i gol su palla inattiva, domani è una partita da vincere così, per ora è il nostro deficit".

    RITMO - "Stiamo andando forte ma anche quelle dietro. L'Inter ha perso cinque punti con le piccole, altrimenti sarebbe insieme a noi. Poi c'è il Napoli. Bisogna sempre rispettare gli avversari. Rispetto all'anno scorso creiamo di più ma abbiamo meno percentuale realizzativa. Soprattutto su palla inattiva. Bisogna porsi obiettivi, intanto quello di non prendere gol perché 7 in 10 partite sono tanti, in proiezione sono 28 e si rischia di non vincere il campionato. A Empoli abbiamo abbassato velocità di passaggio, gli altri così si mettono a posto e ripartono"

    BARELLA - "Giocatore giovane e bravo, mi piace. Poi bisognerebbe chiedere a Maran, un conto è vederli e un conto è allenarli. Fa parte del gruppo di giovani italiani importanti".

    INFORTUNATI - "Domani out Chiellini e Bernardeschi, invece Mandzukic e Khedira sono a disposizione".

    SPINAZZOLA - "Doveva giocare lunedì con la Primavera, poi abbiamo preferito non rischiare. Andrà a giocare un paio di partite con la Primavera".

    CHAMPIONS - "Io privilegiato o sotto pressione? Mi sento l'allenatore della Juventus che ha grande piacere di andare al campo. Stiamo lavorando, come anni precedenti, per raggiungere obiettivo che ci è mancato in questi anni. Poi  ci vuole anche un pizzico di fortuna. Abbiamo l'ambizione di vincere la Champions, ma non è scontato. L'anno scorso quando il Real era a 20 punti dal Barcellona dissi che era sempre la favorita per la Champions. Quest'anno la candidata a vincere la Champions è il Barcellona. Perché? Basta vedere le partite. Non sono scaramantico, sono realista che è diverso. E sono obiettivo, punto. Questo non significa che la Juve non abbia l'obiettivo della Champions, ma che secondo me la favorita è un'altra".

    BERNARDESCHI - "Che fine aveva fatto? Ci vuole molto equilibrio. Sembrava che Federico, che aveva fatto passi da gigante per essere un grande giocatore soprattutto nella testa, fosse stato dipinto come un fenomeno. Poi è tornato dalla Nazionale con un problema al sartorio, lo abbiamo trascinato e ora lo abbiamo fermato: la gestione è dettata da quel problema muscolare"

    PUNIZIONI - "Da lontano sfruttiamo il calcio forte di Cristiano Ronaldo. Da vicino sono più adatti Dybala e Pjanic, poi Cristiano è intelligente e lo sa anche lui".

    TURNOVER - "Pjanic e Matuidi giocano, dietro rientra Cancelo, poi l'unico centrale sicuro è Bonucci, a sinistra può giocare De Sciglio. Davanti Ronaldo gioca. Per il resto devo capire chi far giocare davanti, Mandzukic sta bene ma è un po' che non gioca. Douglas Costa sta ritornando in buona condizione, se n'era andato per un paio di mesi e per fortuna è tornato. In porta gioca Szczesny perché poi c'è la Champions, ma la scelta di prendere Perin è una scelta importante in prospettiva può diventare il portiere della Juventus".

    BUFFON - "Mi fa piacere che Gigi rientri in Champions, tra l'altro in uno stadio non facile. Il Psg ha grandissime qualità, è una delle protagoniste della Champions, molto dipenderà dalla partita di martedì".

    SENZA REGISTA - "Si può giocare senza Pjanic e senza Dybala? Sta domanda mi mette un casino in testa... abbiamo già giocato senza di loro, si può anche variare e giocare senza Pjanic e Dybala, sì".

    POGBA - "Parlare di Pogba non serve a niente, come di tutti i giocatori che non fanno parte della Juventus, non posso e non voglio parlare di giocatori di altre squadre. Pogba è giovane e ha ancora grandi margini di miglioramento, ora è un giocatore del Manchester e purtroppo mercoledì lo dobbiamo incontrare, se non venisse sarebbe meglio (ride, ndr). Standing ovation? Il pubblico deve farla ai nostri, non agli altri".

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