Juve: Perin e Pjaca sono un problema da 4 milioni
INFORTUNI - Alla base della scelta ci sono i problemi fisici dei diretti interessati, che hanno stoppato ogni possibile partenza. Pjaca è ancora alle prese con l'infortunio al ginocchio sinistro (rottura del crociato anteriore) rimediato lo scorso marzo a Firenze, e salvo sorprese tornerà a disposizione a ottobre. Per l'ex numero uno del Genoa c'è da superare la lussazione della spalla destra subita a metà aprile, che ha bloccato il suo passaggio al Benfica e ha messo in dubbio il suo trasferimento all'Aston Villa (l'arrivo dal Burnley di Heaton è un segnale). Paratici proverà fino alla fine a piazzare Perin, ma le difficoltà sono oggettive, come confermato a margine della sfida in famiglia di Villar Perosa: "Abbiamo sei giocatori in più in rosa rispetto alla lista per la Champions. Due di questi, Pjaca e Perin, sono lungodegenti e non possono giocare, quindi difficilmente partiranno".
STIPENDI - Un problema economico per la Juve, che non può fare cassa dalle cessioni e deve considerare gli ingaggi. Pjaca guadagna 1,8 milioni di euro netti, Perin 2,3. Che al lordo sono circa 8 milioni. Paratici spera di trovare una soluzione a gennaio, per ridurre la spesa a 'soli' 4 milioni.