Juve, retroscena De Ligt: niente bonus ma 5 anni di pagamento, la grande mossa di Paratici
IL BRACCIO DI FERRO – Accettata l'idea di dover arrivare fino a quota 75, in casa Juve proprio sui bonus si è cercato di lavorare a oltranza. L'ultima offerta “mista” raggiungeva la cifra richiesta ma con un'ampia parte di bonus, definiti decisamente facili. Niente da fare. E allora nel lungo, lunghissimo week-end scorso, passato alla stesura e allo scambio di tutti i documenti, ecco che Fabio Paratici è riuscito però a vincere la sua partita. Quella legata alla modalità di pagamento. Perché se è vero che alla fine la Juve ha dovuto cedere su tutto il fronte per quel che riguarda la cifra da pagare all'Ajax per il cartellino di De Ligt, è altrettanto vero che a lungo si è discusso della rateazione. Con la Juve che ha centrato il proprio obiettivo, dilazionando il pagamento oltre ogni più rosea previsione: pagandolo in cinque anni, infatti, il club bianconero ha centrato un piccolo-grande capolavoro. Su cui ha lavorato a oltranza durante quei giorni di attesa, quando De Ligt aspettava solo la telefonata giusta per poter organizzare il viaggio a Torino. Un lento braccio di ferro, l'Ajax non voleva andare oltre i tre anni, è arrivato ad accettarne cinque pur di non cedere sul totale. Se poi qualcuno si presentasse tra due anni con 150 milioni di euro, la Juve realizzerebbe una plusvalenza record senza ancora averlo finito di pagare: ma a questo nessuno ancora ci pensa.