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  • Juve, rifiutati fiumi di milioni per Alex Sandro: ci sono le basi per il rinnovo

    Juve, rifiutati fiumi di milioni per Alex Sandro: ci sono le basi per il rinnovo

    • Fabrizio Romano
    La Juventus lo ritiene fondamentale. Uno dei punti fermi per il presente e per il futuro, forse uno degli investimenti migliori per rendimento e valorizzazione dell'intera gestione Marotta-Paratici: Alex Sandro è un'arma determinante per la Juve, quei 27/28 milioni tra fisso e bonus versati al Porto ormai quasi due anni fa per prenderlo a meno di un anno dalla scadenza del contratto rimangono benedetti dai dirigenti bianconeri. Sembrava un azzardo, è diventato un capolavoro.

    NO ALLE OFFERTE - C'è di più, perché nella scorsa estate il Manchester City ha provato anche l'assalto ad Alex Sandro, oltre a quello per Leonardo Bonucci. Immediatamente respinto, così come ancor prima era stata rifiutata una proposta verbale da 45/50 milioni da parte del Manchester United. Per la Juve, il giocatore vale cifre elevatissime: si superano i 65/70 milioni di euro, Alex Sandro è ritenuto un top player ormai quasi ai livelli di Alaba e Marcelo, i migliori interpreti al mondo nel suo ruolo. Tanto che i rifiuti a qualsiasi possibile trattativa da fiumi di milioni (mai neanche davvero iniziata, visto il muro bianconero) spiegano più di ogni scenario o valutazione.

    RINNOVO CON CALMA - Adesso, il rinnovo di Alex Sandro è stato prontamente messo in agenda da Marotta e Paratici. Ma non c'è fretta di annunciare accordi entro fine marzo: andrà prima ultimato quello di Dybala, poi con massima calma nei prossimi mesi si accontenterà anche il brasiliano, tutt'altro che pressante nelle sue richieste eppure con un ingaggio da adeguare al monte stipendi della rosa. Alex Sandro guadagna attualmente 2,8 milioni all'anno fino al 2020, salirà attorno ai 3,5 milioni, il discorso è stato accennato ma bisogna ancora completarlo nei dettagli. Poi, sarà blindato. Una netta risposta a tutte le possibili offerte...

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