Keita, la Juve ancora in missione. E c'è l'assist di un rinnovo mai così lontano
JUVE IN MISSIONE - Ancora una volta, la Juventus è volata a vedere l'attaccante senegalese. Lo ha fatto per la sfida Lazio-Torino, dove un uomo di riferimento dei bianconeri ha relazionato il ds Paratici sull'ennesima, brillante prova da subentrante di Keita: parte fuori, entra, spacca la partita e la vince tirando fuori un jolly da fenomeno. Applausi. Ma la Juve - come vi abbiamo raccontato più volte - vuole essere sicura di due fattori: il primo è quello economico, ovvero che Keita si possa prendere come 'occasione'. Il secondo è di natura caratteriale, c'è da essere convinti sugli atteggiamenti di questo ragazzo. Che sta migliorando moltissimo, va detto; e questo la Juventus lo sa bene, così come tutti i club che lo seguono, dal Monaco alle società inglesi.
GELO LAZIO - Nessuna trattativa è ancora partita con alcuna pretendente, men che meno con i bianconeri che si limitano a osservare prima di passare ai fatti, pur mantenendo qualche contatto sotterraneo, parte del gioco del mercato. Ma il vero problema per la Lazio è che le trattative sono completamente ferme anche sul lato rinnovo: "Una trattativa che non esiste", così l'agente Calenda ha risposto sulle voci di ipotesi di nuovo contratto per Keita. Prima ancora che economico, il problema è progettuale. E adesso Keita sarà al bivio, cessione o rinnovo a cifre altissime per cui l'accordo ad oggi non esiste: il gelo tra l'entourage e Lotito rimane, c'è poco tempo per trovare una soluzione ed evitare di perderlo in saldo o (ancor peggio) eventualmente a costo zero. La Juve fiuta, segue Keita, si informa. Non è assolutamente l'unica. Perché questo è un talento vero, la Lazio lo sa benissimo...