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  • L'Udinese ci crede più del Cagliari, la coppia Mariani-Pairetto è disastrosa

    L'Udinese ci crede più del Cagliari, la coppia Mariani-Pairetto è disastrosa

    • Salvatore Lo Presti
    L'argentino Ignacio Pussetto, con il gol che rompe l'equilibrio nel primo tempo e l'assist che consente a Berhami di raddoppiare nella ripresa, restituisce a Nicola il sorriso e riporta l'Udinese ad una vittoria che consente alla formazione friulana di risalire un paio di posizioni in classifica ed allontanarsi dalla zona più rovente della graduatoria. L'Udinese ha vinto con pieno merito, perché l'ha voluto di più e con maggiore convinzione, perché ha tirato di più verso la porta avversaria, perché ha saputo imprimere alla gara un ritmo superiore rispetto al Cagliari.

    La squadra sarda ha fatto affidamento sulla propria presunta maggiore qualità tecnica e su un possesso di palla più compassato cui non ha mai saputo imprimere un ritmo superiore. Ed è rimasta al palo anche per la poco brillante giornata di alcuni suoi difensori. Il gioiellino Barella s'è visto poco, ma soprattutto in occasione del rigore provocato. Capita, purché non si ripeta spesso. Fra i migliori il mattatore Pussetto e Fofana, con D'Alessandro, da parte friulana. Cragno e Joao Pedro per parte sarda.

    L'Udinese mostra fin dalle prime battute di volere fortemente il successo che le consenta di scollarsi dalle posizioni infuocate della classifica. Ed infatti già nei primi cinque minuti di gioco Lasagna e Fofana ci provano dalla distanza. Il Cagliari replica con Cerri che impegna Cragno. La partita si incanala verso un sostanziale equilibrio. L'Udinese cerca di sfruttare le fasce con Stryger-Larsen a destra e il vivace D'Alessandro a sinistra, mentre a centrocampo Mandragora con Behrami a destra e Fofana a sinistra erigono una barriera robusta nell'interdizione e propositiva al contempo in fase di transizione. Behrami e Mendragora si dedicano soprattutto al lavoro di filtro davanti a Cragno, Opoku e compagni mentre l'inesauribile Fofana si lancia in una serie di scorribande che lo portano ripetutamente al tiro, anche senza troppa fortuna.

    Il Cagliari ribatte con eccessivo sussiego, consapevole di una superiorità di palleggio a centrocampo con un Barella sottoritmo e Bradaric e Joao Paulo piuttosto compassati che non riescono ad imporre alla loro azione un ritmo sufficiente a contrastare con efficacia il reparto avversario. Ad un paio di conclusioni di Fofana (18' e 23') la squadra di Maran oppone un colpo di testa di Cerri che Cragno devia in angolo (26'). Il gol che rompe l’equilibrio a beneficio dell'Udinese arriva al 39'. Lo propizia un lancio lunghissimo di Stryger-Larsen che Pussetto stoppa col petto rubando il tempo ad un disorientato Srna. Pussetto controlla, fa un paio di passi per liberarsi della pressione del difensore croato e batte Cragno con un diagonale tagliente. Il Cagliari accusa il colpo, Pussetto ci riprova fermato da Pisacane, poi i sardi si affacciano nell'aria friulana con Farias e Joao Pedro, ma nel finale di tempo è D'Alesandro e sfiorare il gol.

    Nella ripresa lo show è tutto dell'arbitro che, in collaborazione col Var Pairetto, ne combina di tutti i colori. Le comiche cominciano al 5', quando Pussetto si lancia verso l'area cagliaritana e Ceppiteli lo stende: l'arbitro Mariani fischia frettolosamente jnterrompendo l'azione mentre Lasagna si precipita sul pallone e insacca. Malgrado l'intervento del VAR l'arbitro espelle Ceppitelli, assegna una punizione dal limite e annulla il gol di Lasagna, seppure il protocollo in questi casi prescriva di far proseguire l'azione. Per il vantaggio il gol andava convalidato. Al raddoppio l'Udinese ci arriva al 12' con Behrami che scaglia in rete un pallone lavorato da D'Alessandro e girato indietro da Pussetto.

    Due minuti dopo l'Udinese ha l'occasione di fare il tris: Barella sgambetta in area Lasagna (14' s.t.) e il rigore è lampante. Mariani lo concede ma Lasagna, forse innervosito da una lunga pantomina di Cragno sulla corretta posizione della palla, se lo fa parare, tirandolo sulla sinistra del portiere. Dopo l'espulsione di Mandragora in seguito ad  ntervento del VAR (rosso diretto dopo l'iniziale giallo, al 34'), ennesimo errore della coppia Mariani-Pairetto. Stryger-Larsen viene trattenuto per un braccio e steso vistosamente in area al 42', ma Mariani non ravvisa gli estremi per il rigore neanche dopo la verifica al VAR. A riportare il calcio alla ribalta, dopo la standing ovation per Pussetto il gran tiro di Fofana che Cragno alza alza la traversa. Ma ormai era finito anche il recupero.

    IL TABELLINO

    Udinese-Cagliari 2-0 (primo tempo 1-0)


    Marcatori: 39' p.t. Pussetto, 12's.t. Behrami

    Assist: 39' p.t. Larsen, 12' s.t. Pussetto

    Udinese (3-5-2): Musso; Opoku, Troost-Ekong, Nuytinck; Larsen (45' s.t. Pezzella), Fofana, Behrami, Mandragora, D'Alessandro; Pussetto (34' s.t. Balic), Lasagna. All. Nicola

    Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna (31' s.t. Faragò), Ceppitelli, Romagna, Pisacane; Ionita (17' s.t. Pajac), Bradaric, Barella; Joao Pedro; Farias (20' s.t. Sau), Cerri. All. Maran

    Arbitro: Mariani di Aprilia

    Ammoniti: 26' p.t. Nuytinck, 45' p.t. Farias (C), 45' p.t. Larsen (U), 22' s.t. Pussetto (U), 40' s.t. Bradaric (C)

    Espulsi: 6' s.t. Ceppitelli (U), 33' s.t. Mandragora (U)

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