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  • L'ultima impresa di Lotito, Cellino e compagnia: hanno cancellato la Serie B

    L'ultima impresa di Lotito, Cellino e compagnia: hanno cancellato la Serie B

    • Stefano Agresti

    La Serie B è cominciata: qualcuno se n’è accorto? Se siete tifosi di una delle 19 squadre che sono rimaste in corsa, forse sì; altrimenti, probabilmente no. Il motivo? Nello sfascio totale del nostro calcio, che compra Cristiano Ronaldo ma è incapace di amministrare tutto quello che c’è sotto la patina dorata, la Lega di B si è adoperata per oscurare “il campionato degli italiani” (così ancora lo chiamano).

     

    Guidati e ispirati da Lotito e Cellino, che hanno in mano Salernitana e Brescia, i proprietari dei club e il presidente Balata hanno dato il via all’operazione insabbiamento. Così, dopo stagioni nelle quali la B aveva ottenuto notevole visibilità cercando in ogni modo di smarcarsi dalla A, le prime giornate sono state distribuite in modo tale da nascondere le partite dietro quelle di CR7, Higuain e Icardi. Non ci credete? Seguiteci.

     

    Prima giornata, scorso week end: tre partite sabato alle 18 (in contemporanea con Juve-Lazio); una domenica alle 18 (c’era anche Spal-Parma, e vabbè); tre domenica alle 21 (assieme a sei gare di A, addirittura); una lunedì sera (con Roma-Atalanta). Solo l’anticipo del venerdì non era offuscato da incontri più importanti.

     

    Seconda giornata, prossimo week end: una partita venerdì sera (in concorrenza con Milan-Roma); quattro sabato alle 18 (con Parma-Inter); una domenica alle 18 (con Fiorentina-Udinese); tre domenica sera (ci sono le solite sei gare di A). Stavolta percorso netto: nessun incontro di B corre da solo.

     

    Non sappiamo se e quanto la programmazione delle partite sia decisa in base alle indicazioni di Dazn che deve trasmetterle, di sicuro la Lega di B non ha fatto nulla per salvaguardare l’immagine del proprio torneo. L’auspicio è che si sia trattato solo di una falsa partenza, ma non ne siamo sicuri. Tutt’altro.

     

    Quel campionato non aveva mai avuto tanta visibilità come quando si era ritagliato uno spazio pressoché esclusivo: si era scelto il sabato alle 15 e aveva funzionato. Adesso, finito il ciclone estivo, gran parte delle gare verrà concentrata - a quanto pare - la domenica pomeriggio, in concomitanza con tre o quattro incontri di A (il sabato alle 15 ce ne sarà invece solo uno).

     

    Cambiare per il gusto di farlo, non per migliorare: così provano a cancellare l’ex campionato degli italiani.

    @steagresti
     


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