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  • Lammers, il Kane dell'Heerenveen

    Lammers, il Kane dell'Heerenveen

    • Marcello Mazzari
    L’Olanda calcistica è sempre stata una fucina di talenti, soprattutto dalla trequarti di campo in su. La terra dei tulipani, storicamente, favorisce l’esplosione e l’affermazione di centravanti e attaccanti esterni, ma essendo l’Eredivise un campionato poco probante molti giocatori di grandi aspettative non si sono poi confermati sugli stessi livelli in Europa. Tra questi Babel, Castaignos, o i più recenti de Jong e Janssen. Tuttavia, altri attaccanti come Huntelaar e Van Persie si sono espressi su grandi livelli nell'Europa che conta, dimostrando il loro valore per diversi anni, chi si augura si ripercorrere le orme del Cacciatore e di RVP è Sam Lammers, centravanti olandese di proprietà del PSV Eindhoven e quest’anno in forza all’Heerenveen.

    Classe'97 nato a Tilburg, cittadina della regione di Eindhoven, Lammers inizia a giocare nel VOAB, il piccolo club dilettantistico locale. Nel 2005, a soli 8 anni, lo vede e lo preleva la squadra di Tiburg, il Willen II, con cui poi si farà notare proprio dal PSV. Con la squadra di Eindhoven compie tutta la trafila giovanile fino alla prima squadra, con cui esordisce il 15 ottobre 2016 nell’1-1 contro l’Heracles Amleo. Al suo primo anno in prima squadra segna 2 reti in 5 presenze, mentre l’anno successivo continuando a fare sfracelli con lo Young PSV nella Jupiler League (in tre anni totali segnerà ben 30 gol in 63 gare), si laurea campione d’Olanda con il PSV facendo 7 apparizioni senza segnare. Quest’estate viene mandato all’Heerenveen, ricalcando al momento, il percorso fatto dal sopracitato Huntelaar: i numeri, per ora, sono dalla sua parte, con  6 gol e 2 assist in 13 presenze in campionato, oltre a 2 gol in altrettante partite in Coppa d’Olanda.

    Lammers è a tutti gli effetti un centravanti moderno: alto 191 cm x 77 kg, di piede mancino, al contrario di quello che si possa aspettare da un giocatore della sua stazza, Sam abbina una buonissima fisicità, mobilità e potenza fisica, ad un’una più che discreta agilità e tecnica palla al piede, sia a livello di dribbling che di precisione nelle conclusioni. Parliamo di un giocatore che ha già dimostrato e sta dimostrando di avere un repertorio completo come skills e colpi: basti vedere il suo primo gol con la maglia dell’Heerenveen contro il VVV-Venlo per rendersene conto. Volendo abbozzare dei paragoni altisonanti, più che il sopracitato Huntelaar, per caratteristiche al momento ricorda molto Harry Kane, visto che, come il centravanti inglese, riesce a far gol in tutti i modi. Per la sua dinamicità, lo si potrebbe accostare anche ad Alvaro Morata, anche se rispetto allo spagnolo è meno esplosivo ma utilizza maggiormente il suo fisico per difendere palla. 

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