Calciomercato.com

  • Lazio-Genoa, ex e rivali: da Immobile a Ballardini, sfida infuocata per molti protagonisti

    Lazio-Genoa, ex e rivali: da Immobile a Ballardini, sfida infuocata per molti protagonisti

    • Marco Tripodi
    La Lazio per l'Europa, il Genoa per la salvezza. La sfida in programma domenica all'ora di pranzo all'Olimpico mette in palio punti importanti a diverse latitudini della classifica.

    Ma la gara tra biancocelesti e rossoblù sarà una sfida non comune anche per molti dei suoi protagonisti su ambo i fronti. Personaggi che per ragioni differenti vivranno questa gara con sensazioni del tutto particolari.

    In totale sono ben otto gli ex della sfida, due sul fronte Lazio, gli altri su quello genoano. Tra i padroni di casa figurano Ciro Immobile e Danilo Cataldi, due a cui le brevi esperienze all'ombra della Lanterna non hanno lasciato ricordi memorabili. Anzi. Per l'attuale Scarpa d'Oro la stagione trascorsa in rossoblù nel 2012-13, nonostante sia stata quella dell'esordio e dei primi gol in Serie A, ha rappresentato una brutta parentesi. Mai entrato nelle simpatie dei tifosi, anche a causa di qualche gesto di troppo nei loro confronti, Immobile è ancora oggi bersagliato di fischi dal popolo del Grifone ad ogni incrocio. Meno traumatico, ma non certo esaltante, fu qualche anno più tardi il semestre ligure di Cataldi. Arrivato in prestito a metà campionato nell'inverno 2017, il centrocampista collezionò una dozzina di presenze, spesso da subentrante, non riuscendo a ritagliarsi un ruolo da protagonista né con Juric né con Mandorlini prima di far rientro a Formello.

    Ben più numerosa è la pattuglia di ex aquilotti oggi domiciliati a Pegli, anche se il più illustre di loro domenica non sarà della partita. L'ammonizione rimediata sabato scorso con lo Spezia costerà infatti un turno di stop a Goran Pandev, uno che nella Roma biancoceleste ha vissuto e vinto tanto, lasciando un ricordo ottimo, malgrado il tumultuoso addio. Un po' come Federico Marchetti, idolo ancora oggi della Curva Nord ricordato con eterno affetto dal suo vecchio popolo. Compagno di Pandev, ormai quasi 15 anni fa, fu anche un altro senatore rossoblù, quel Valon Behrami che con la Lazio seppe imporsi definitivamente all'attenzione collettiva, debuttando anche in Champions League nella seconda metà del primo decennio di questo secolo. Più recente, invece, l'avventura capitolina di Milan Badelj, ceduto in estate ai liguri a titolo definitivo. A Formello, seppur da giovanissimo, ci passò poi anche Gianluca Scamacca, che prima di approdare nel vivaio della Roma, disputò un paio di annate anche con le Under biancocelesti.

    Chiusura obbligata per Davide Ballardini. L'attuale tecnico del Grifone ha vinto l'unico trofeo della sua carriera proprio alla guida della Lazio, alzando al cielo di Pechino la Supercoppa Italiana nell'agosto 2009 dopo aver superato 2-1 l'Inter prossima al triplete. Un prologo fortunato che tuttavia non rispecchierà l'epilogo di un'avventura terminata con l'esonero ad inizio febbraio.

     

    Altre Notizie