Litigi, troppi capricci, quel solito difetto e... soldi: perché la Juve ha venduto Cancelo
PLUSVALENZA IMPORTANTE - Tra qualche lite e i capricci tattici, l'idea è stata di sacrificare Cancelo perché il suo calcio iperoffensivo seppur molto tecnico e di qualità non si sposava con le idee anche di Sarri. Niente da fare, Joao ceduto al Manchester City di Pep Guardiola che lo aspettava fortemente perché sicuro e convinto di farlo esplodere definitivamente dandogli il posto da titolare e un calcio di grande possesso palla. Ma è chiaro che dietro a questa operazione per la Juve c'è soprattutto l'incasso, una plusvalenza di oltre 20 milioni con un giocatore che non ha vissuto una super stagione. I bianconeri sono stati mossi pure da questo fattore, una somma che ha portato al risultato: addio Cancelo, il portoghese che non ha mai visto scattare il suo feeling con la Juventus.